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Mediobanca, al via il rinnovo del CdA targato Mps con 12 consiglieri, al vertice Melzi d’Eril come nuovo ad e Grilli presidente

L'assemblea del 28 ottobre 2025 segna la fine dell’era di Alberto Nagel, amministratore delegato dal 2003, e Renato Pagliaro, presidente dal 2010. Il CdA di Mediobanca ha dato avvio alla nuova stagione sotto il controllo di MPS, con l’insediamento del nuovo vertice con Alessandro Melzi d’Eril come amministratore delegato e Vittorio Grilli come presidente - Confermate le anticipazioni de Il Giornale d'Italia

28 Ottobre 2025

Mediobanca, la lista del CDA Mps con gli 11 consiglieri: Grilli Presidente, Melzi d'Eril nuovo Ceo, tra i nomi anche Poggio (Bayer), Gallo (Italgas), Zappia (Sky Italia)

Alessandro Melzi d’Eril e Vittorio Grilli (imagoeconomica)

Martedì 28 ottobre 2025 inizia un nuovo capitolo della storia di Mediobanca che segna la fine dell’era di Alberto Nagel, amministratore delegato dal 2003, e Renato Pagliaro, presidente dal 2010, e l’avvio della stagione sotto il controllo di Monte dei Paschi di Siena che, dopo l’opas conclusasi a fine settembre 2025, detiene circa l’86% del capitale.

Con il rinnovo del CdA, nel nuovo vertice troviamo Alessandro Melzi d’Eril, nuovo amministratore delegato ed ex AD di Anima Holding, e Vittorio Grilli, nuovo presidente ed ex ministro dell'Economia e ormai ex Presidente di JP Morgan Europa, come anticipato da Il Giornale d'Italia.

Mediobanca, la lista del CDA Mps con gli 11 consiglieri: Grilli Presidente, Melzi d'Eril nuovo Ceo, tra i nomi anche Poggio (Bayer), Gallo (Italgas), Zappia (ex Sky Italia)

Mediobanca, al via il rinnovo del CdA, 12 consiglieri: Melzi d’Eril nuovo AD e Grilli presidente

Nel consiglio di amministrazione di Mediobanca del 28 ottobre 2025 è stato ufficialmente avviato il nuovo corso sotto il controllo di MPS, con l’insediamento del nuovo vertice: Alessandro Melzi d’Eril come amministratore delegato e Vittorio Grilli come presidente. Durante l’assemblea degli azionisti, che ha sancito la fine dell’era Nagel-Pagliaro, è stato approvato il bilancio al 30 giugno 2025 e varato il nuovo consiglio di amministrazione, segnando un passaggio storico per la banca d’affari milanese. Il 4 ottobre 2025, dopo l’Opas che ha portato Mps a detenere l’86,3% di Mediobanca, il gruppo senese aveva depositato la lista dei 12 consiglieri per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della storica banca milanese, proprio in vista dell'assemblea del 28 ottobre 2025. Partendo da un elenco iniziale di 23 nominativi, stilato dall’head hunter Korn Ferry, sono dodici i nomi presenti nella lista.

Il ticket di vertice, come anticipato da Il Giornale d'Italia, è composto dal presidente Vittorio Grilli e dal nuovo ceo Alessandro Melzi d’Eril, che il 3 ottobre 2025 ha dato le dimissioni da CEO di Anima Holding per salire alla guida di Mediobanca come Amministratore Delegato.

Alessandro Melzi d'Eril si dimette da CEO di Anima Holding per salire alla guida di Mediobanca come AD, MPS deposita lista CdA

E' fissato in 12 il numero dei componenti del Consiglio e nominato amministratori, per gli esercizi 2026-2028: Vittorio Umberto Grilli, Alessandro Melzi d’Eril, l’ex chief risk officer di Generali Sandro Panizza (unico consigliere dell’attuale board a non aver rassegnato le dimissioni), l’ad di Italgas Paolo Gallo, l’ex segretario della Fondazione Crt e presidente della multiutility Egea, Massimo Lapucci, l’ex vicedirettore generale della Consob, Tiziana Togna, il partner di Mgm Studio Legale, Giuseppe Matteo Masoni, la ceo di Iris Ceramica, Federica Minozzi, le manager di Mps, Donatella Vernisi e Silvia Fissi, l’ex ad di Sky Italia e consigliere di EssilorLuxottica Andrea Zappia, il commercialista e revisore, con incarichi in Acea e Snam, Ines Gandini. 

E' stato inoltre fissato il compenso annuale lordo complessivo del Consiglio a massimi € 2,5 milioni, esclusi i compensi ex art 2389, 3° comma, c.c. per amministratori investiti di particolari cariche.

Il nuovo capo di Mediobanca, in una prima fase, rivestirà il ruolo di Ceo per poi assumere quello di capo-divisione e non di ad, preservando il brand Mediobanca. In questo ambito avrà anche un ruolo di "traghettatore" in una nuova entità combinata, guidata "hands on" da Luigi Lovaglio, Amministratore Delegato di Mps e che si allargherà successivamente a Banco Bpm e Credit Agricole Italia nel terzo polo bancario italiano, come anticipato da Il Giornale d'Italia.

Assemblea Mediobanca, rinnovo CdA e approvazione bilancio

Il 28 ottobre 2025, l'Assemblea degli Azionisti ha:

  1. approvato il bilancio al 30 giugno 2025 e la distribuzione di un dividendo lordo unitario di € 1,15 a ciascuna delle azioni aventi diritto, di cui € 0,56 erogato a titolo di acconto nel maggio scorso mentre il saldo di € 0,59 verrà messo in pagamento il 26 novembre prossimo con “record date” il 25 novembre e data stacco il 24 novembre;
  2. approvato le politiche di remunerazione ed incentivazione 2025-26 e il piano di Performance Shares 2025-2026. L’informativa sui compensi corrisposti nell’esercizio 2024-2025 ha registrato un’astensione del 97,06%;
  3. fissato in 12 il numero dei componenti del Consiglio e nominato amministratori, per gli esercizi 2026-2028, Vittorio Umberto Grilli, Alessandro Melzi d’Eril, Sandro Panizza, Paolo Gallo, Massimo Lapucci, Tiziana Togna, Giuseppe Matteo Masoni, Federica Minozzi, Donatella Vernisi, Andrea Zappia, Ines Gandini e Silvia Fissi, tratti dalla lista presentata dall’azionista Banca Monte dei Paschi di Siena; fissato il compenso annuale lordo complessivo del Consiglio a massimi € 2,5 milioni, esclusi i compensi ex art 2389, 3° comma, c.c. per amministratori investiti di particolari cariche;
  4. conferito l’incarico di revisione legale dei conti e di revisione limitata della Rendicontazione di Sostenibilità di Mediobanca a PriceWaterhouseCoopers rispettivamente per il periodo 2026–2034 e per il periodo 2026-2028, previa risoluzione consensuale degli incarichi di revisione legale dei conti e di revisione limitata della Rendicontazione di Sostenibilità assegnati a EY S.p.A. per gli esercizi 2022-2030.

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