Il valore del Salone come piattaforma di sistema è ribadito anche da Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, che ne evidenzia la funzione strategica per l’intera filiera:
“Il Salone del Mobile.Milano dimostra, ancora una volta, la sua capacità di aggregazione e condivisione, ma anche di responsabilità e attenzione nei confronti del territorio e dei professionisti del design cresciuti insieme alla Manifestazione — afferma Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo — perché il Salone è molto più di una fiera, è un laboratorio permanente in cui industria e progetto dialogano per creare valore aggiunto alla filiera di cui è espressione, rafforzando la capacità del settore di confrontarsi e dialogare con i mercati internazionali”.
Una funzione particolarmente rilevante in un contesto in cui il settore esporta oltre il 50% della propria produzione e si confronta con mercati in trasformazione.
Sul piano istituzionale, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala sottolinea il ruolo del design come elemento strutturale dello sviluppo cittadino: “A Milano il design è centro nevralgico di un ecosistema produttivo, economico, sociale e culturale dal valore strategico che, di anno in anno, grazie agli stimoli forniti del Salone del Mobile, acquisisce maggiore coscienza delle proprie potenzialità e ne esplora di nuove. Il Report (Eco) Sistema Design Milano 2025 ne dà contezza con la consueta serietà, analizzando l'impatto che il mondo del design ha sulla nostra città”.
Il Report segna inoltre una nuova fase di collaborazione tra istituzioni, ricerca e territorio, come evidenziato da Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: “Il secondo Annual Report (Eco) Sistema Design Milano segna una nuova fase di collaborazione tra il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il Salone del Mobile.Milano e Regione Lombardia. Il Report prende forma dai dati e dal dialogo continuo tra chi alimenta la cultura del progetto e la capacità produttiva lombarda”.
In questo quadro, il contributo del mondo accademico si conferma centrale. Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, afferma: “Il Politecnico di Milano si conferma un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema del design, in un dialogo costante tra istituzioni, imprese e attori culturali, contribuendo così a orientare le strategie di innovazione e di valorizzazione del territorio”.
Il Salone e la Settimana del design vengono infine letti come un dispositivo urbano unico nel panorama globale. Come osservano Stefano Maffei e Francesco Zurlo, Professori del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano,
“Salone del Mobile.Milano e la Settimana del design costituiscono un dispositivo unico nel panorama globale: non solo una vetrina professionale, ma un laboratorio urbano in cui la città intera diventa uno spazio di sperimentazione”.
Una crescita che, come ricorda Francesco Zurlo, richiede oggi strumenti di governance capaci di trasformare la complessità in qualità: “Con un 25,7% di eventi in più rispetto al 2024, la Milano Design Week 2025 mostra tutta la vitalità — e insieme le tensioni — dell’ecosistema milanese”.
L’introduzione dell’analisi dei flussi urbani tramite dati di rete mobile apre infine nuove prospettive di lettura. Gianpiero Carocci, Head of 5G/IoT Products di Fastweb + Vodafone, sottolinea che: “I dati della rete mobile, aggregati e anonimizzati nel pieno rispetto della privacy rappresentano uno straordinario strumento per raccontare fenomeni complessi come il turismo o eventi che interessano tutto il tessuto cittadino”.
A confermare la portata sistemica dell’evento è ancora Francesco Zurlo, che conclude: “Con oltre 302 mila visitatori da 160 Paesi e 2.103 espositori da 37 Paesi, Salone del Mobile.Milano si conferma un hallmark event con un impatto che dal globale ricade direttamente sul locale”.