Hogan Lovells–Cadwalader, maxi fusione nel comparto legale, ricavi attesi oltre $3,6 miliardi; verso il titolo di quinto studio al mondo per fatturato

Hogan Lovells e Cadwalader, Wickersham & Taft hanno annunciato l’intenzione di procedere a una fusione che, sulla base dei risultati 2024, porterà alla nascita di Hogan Lovells Cadwalader, con ricavi annui attesi superiori a 3,6 miliardi di dollari e una dimensione tale da collocare la nuova realtà come quinto studio al mondo per fatturato. L’operazione, che si inserisce nel contesto della consulenza legale internazionale, resta soggetta alle consuete condizioni di closing, tra cui l’approvazione dei soci, prevista nel corso del 2026, e potrebbe contribuire a ridefinire gli equilibri del settore a livello globale.

Un asse strategico tra New York e Londra 

La fusione unirà due marchi storici della professione legale. Da un lato Hogan Lovells, player globale con una forte presenza nei settori regolamentati e nei mercati del G20; dall’altro Cadwalader, il più antico studio legale di Wall Street, fondato nel 1792 e punto di riferimento per istituzioni finanziarie, fondi di private capital e grandi gruppi multinazionali. Il nuovo studio conterà circa 3.100 avvocati distribuiti tra Americhe, area Emea e area Apac, con una piattaforma bilanciata nei principali mercati finanziari mondiali. Centrale nella strategia è il rafforzamento del corridoio New York–Londra, snodo chiave per le grandi operazioni transfrontaliere.

Governance e leadership del nuovo studio

Alla guida di Hogan Lovells Cadwalader sarà Miguel Zaldivar, attuale ceo di Hogan Lovells, che ha sottolineato come i clienti richiedano sempre più studi legali dotati di profonda competenza settoriale e portata globale. La governance prevede un’integrazione diretta dei vertici di Cadwalader nell’International Management Committee: Pat Quinn assumerà il ruolo di global managing partner per l’integrazione di clienti e practice, mentre Wes Misson guiderà a livello globale la finance practice, in coordinamento con le aree corporate e finance.

Le ricadute in Italia e l’organizzazione geografica

In Italia, l’operazione viene accolta come un’accelerazione strategica. Hogan Lovells, recentemente trasformata in Società tra Avvocati (Sta), potrà rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nel mercato finance grazie all’integrazione con uno studio statunitense di primaria importanza. Dal punto di vista geografico, la nuova realtà opererà attraverso cinque hub principali: Washington, New York, Londra, Germania e l’area Francia–Italia–Spagna, affiancati da presidi strategici come Charlotte e da una presenza consolidata nell’area Apac.

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