28 Agosto 2025
Sandro Bolognesi
Nel primo semestre del 2025, il Gruppo Cassa Centrale ha confermato la propria capacità di crescita e di risposta alla domanda crescente di finanziamenti e investimenti da parte di soci e clienti nei territori di riferimento. Le nuove erogazioni di credito hanno raggiunto i 5,0 miliardi di euro, in aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2024. Al 30 giugno 2025, i finanziamenti netti alla clientela si attestano a 49,7 miliardi di euro, segnando una crescita del 2,2% rispetto alla fine dell’anno precedente.
La raccolta diretta da clientela ha raggiunto quota 72,0 miliardi di euro, con un incremento dell’1,2% rispetto a fine 2024, mentre la raccolta indiretta è salita a 51,3 miliardi di euro, con una crescita del 4,6%. Nel semestre, il Gruppo ha registrato l’ingresso di oltre 77 mila nuovi clienti.
L’utile netto di periodo si è attestato a 590 milioni di euro, rispetto ai 577 milioni del primo semestre del 2024. Il margine d’intermediazione ha raggiunto 1.582 milioni di euro, in aumento del 4,3% su base annua. I costi operativi sono pari a 923 milioni di euro, con una crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con l’attuazione progressiva delle iniziative previste dal Piano Strategico 2025–2027.
I risultati dello stress test 2025 condotti da EBA e BCE, pubblicati il 1° agosto, confermano la solidità patrimoniale del Gruppo Cassa Centrale. In uno scenario macroeconomico avverso, il Gruppo mantiene il migliore posizionamento tra le banche italiane ed europee in ciascun anno del periodo 2025–2027. In particolare, nel 2027, il CET1 Ratio si attesta al 26,2%, a fronte di una media del 14,4% per le banche italiane e del 13,0% per quelle europee, mantenendo un buffer regolamentare ampiamente superiore alla media del sistema.
Il Presidente Giorgio Fracalossi e l’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi hanno commentato i risultati consolidati del Gruppo del primo semestre 2025: "Fare banca per il Gruppo Cassa Centrale significa essere presenti sul territorio e vicini ai soci e ai clienti nelle loro scelte finanziarie. Il nostro modello di sviluppo, che ha visto aumentare ancora la presenza fisica con l’apertura di nuove filiali, ha consentito di aumentare il credito, primariamente a famiglie e PMI, ad un ritmo superiore a quello dell’industria bancaria italiana. Questo grazie ad una solidità patrimoniale decisamente superiore alla media e all’ampia disponibilità di liquidità alimentata dalla raccolta dalla clientela, che continua a rinnovare la fiducia affidandoci i propri risparmi. Questi sono per noi risultati di grande soddisfazione, generatori di nuova crescita per il Paese, nei territori e nelle comunità di riferimento”.
L’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi prosegue: “I risultati dello stress test condotto da EBA e BCE per il periodo 2025 -2027 rafforzano la passione che mettiamo nel nostro quotidiano: il grado di solidità patrimoniale, che si è attestato sui migliori livelli italiano ed europeo in ogni anno dello scenario avverso, conferma la nostra capacità di resilienza nel lungo termine” .
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