26 Maggio 2025
Vincenzo Esposito, AD Microsoft Italia
L’investimento da 4,3 miliardi di euro avviato da Microsoft in Italia procede senza intoppi. Il progetto, denominato Cloud Region Italy North, era stato reso noto a ottobre 2024 dal CEO di Microsoft Satya Nadella. L’ambizioso piano prevede la realizzazione di un hub di data center all’avanguardia nell’area milanese, che attualmente è già al 20% della sua operatività; a confermarlo è Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia, che sottolinea come nonostante le tensioni del mercato globale, la tabella di marcia venga rispettata senza ritardi.
L’iniziativa si concentra nel cuore della Lombardia, nel Milanese, area strategica per la presenza di altri attori del settore come Amazon, Google, Qts, Data4 e PureDc. Microsoft conferma il proprio interesse anche per le zone limitrofe, come la parte della Regione confinante con il Piemonte, per attrarre una domanda in continua crescita. L’obiettivo di Microsoft è trasformare la cloud region italiana, avviata nel 2023 con l’annuncio di tre data center, un punto nevralgico per l’ecosistema digitale europeo e mediterraneo. Al momento, oltre 5.000 aziende fanno già affidamento sulla nuova infrastruttura italiana. "Abbiamo anche multinazionali che operano nel Sud Europa e che usano la nostra infrastruttura. Per noi è fondamentale che il polo milanese sia uno snodo internazionale, in modo da rendere l’investimento scalabile" spiega Vincenzo Esposito.
Accanto alla costruzione fisica dei data center, Microsoft ha avviato un’importante campagna formativa sull’intelligenza artificiale con l’obiettivo di specializzare sull’argomento un milione di persone entro la fine del 2025. Questo target verrà raggiunto già nella prima metà dell’anno secondo l’Amministratore Delegato. Parallelamente, oltre 400 aziende hanno partecipato a progetti sviluppati presso l’AI Lab di Milano, uno spazio pensato per guidare le imprese nell’adozione di tecnologie AI con soluzioni personalizzate per settore.
Il progetto italiano rientra nel piano di espansione più ampio che Microsoft sta conducendo in Europa. Secondo il presidente della società Brad Smith, l’obiettivo è aumentare la capacità del 40% entro due anni, raggiungendo più di 200 data center nel continente entro il 2027. L’azienda punta anche sulla resilienza geopolitica e commerciale, con data center supervisionati da organismi europei, backup custoditi in Svizzera e partnership con fornitori locali.
L’interesse di Microsoft si inserisce in un contesto globale di forte sviluppo del settore data center. Stando a uno studio McKinsey, la capacità globale potrebbe triplicare entro il 2030, con investimenti previsti fino a 6.700 miliardi di dollari. Anche l’Italia potrebbe beneficiarne in modo significativo: secondo un’analisi di Teha Group, entro il 2030 il nostro Paese potrebbe attrarre fino a 23 miliardi di euro di investimenti nel settore.
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