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Terna, nel Q1 2025 ricavi a €901,8 mln (+5,1%) e EBITDA a €652 mln (+3,8%); Di Foggia: "Risultati rafforzano ruolo del Gruppo al servizio del Paese"

Il Gruppo registra un aumento del 5,1% nei ricavi del primo trimestre 2025, con investimenti di 560 milioni di euro in infrastrutture strategiche, confermando il suo ruolo centrale nella transizione energetica e nella sicurezza della rete elettrica nazionale

15 Maggio 2025

Terna, nel Q1 2025 ricavi a €901,8 mln (+5,1%) e EBITDA a €652 mln (+3,8%); Di Foggia: "Risultati rafforzano ruolo del Gruppo al servizio del Paese"

Terna chiude il primo trimestre 2025 con ricavi a €901,8 milioni (+5,1%) e EBITDA a €652 milioni (+3,8%); Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, ha dichiarato: "Risultati rafforzano ruolo del Gruppo al servizio del Paese". Il Gruppo registra un aumento del 5,1% nei ricavi del primo trimestre 2025, con investimenti di 560 milioni di euro in infrastrutture strategiche, confermando il suo ruolo centrale nella transizione energetica e nella sicurezza della rete elettrica nazionale.

I dettagli dei risultati economico-finanziari 

Il Consiglio di Amministrazione di Terna, riunitosi oggi sotto la presidenza di Igor De Biasio, ha esaminato e approvato i risultati al 31 marzo 2025 del Gruppo, presentati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia.

Nel primo trimestre del 2025, i ricavi del Gruppo Terna hanno raggiunto 901,8 milioni di euro, segnando un incremento di 43,7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (+5,1%). Questo aumento è principalmente attribuibile alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate, soprattutto grazie all'aggiornamento tariffario sul corrispettivo di trasmissione, che ha avuto un impatto positivo. Va sottolineato che questo incremento è stato registrato al netto degli incentivi output based che erano stati rilevati nel primo trimestre del 2024. Un altro fattore determinante per la crescita dei ricavi è l’andamento positivo delle Attività Non Regolate, che ha beneficiato in particolare dei maggiori ricavi derivanti dalle attività del Gruppo Brugg Cables e del Gruppo Tamini nel settore Equipment.

Per quanto riguarda l’EBITDA (Margine Operativo Lordo), si è attestato a 652,0 milioni di euro, in crescita di 24,1 milioni di euro rispetto ai 627,9 milioni di euro registrati nel primo trimestre del 2024 (+3,8%). Questo miglioramento è dovuto principalmente al buon risultato delle Attività Regolate.

L’EBIT (Risultato Operativo), che considera anche gli ammortamenti e le svalutazioni pari a 219,2 milioni di euro, ha raggiunto 432,8 milioni di euro, registrando un incremento di 14,1 milioni di euro rispetto ai 418,7 milioni di euro del primo trimestre del 2024 (+3,4%).

Gli oneri finanziari netti sono stati pari a 38,8 milioni di euro, con un incremento di 2,3 milioni di euro rispetto ai 36,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. Questo aumento è stato principalmente causato dall’utilizzo di nuovi finanziamenti a tassi d’interesse più elevati rispetto ai precedenti, anche se tale effetto è stato parzialmente compensato dai maggiori oneri capitalizzati.

Il risultato ante imposte è stato pari a 394,0 milioni di euro, rispetto ai 382,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2024 (+3,1%). Le imposte del periodo sono ammontate a 118,6 milioni di euro, con un incremento di 7,0 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2024, dovuto in gran parte al miglior risultato prima delle imposte. Il tax rate si è attestato al 30,1%, rispetto al 29,2% del primo trimestre 2024.

L’utile netto di Gruppo ha raggiunto 275,3 milioni di euro, in crescita di 7,1 milioni di euro (+2,6%) rispetto ai 268,2 milioni di euro registrati nel primo trimestre del 2024.

Dal punto di vista patrimoniale, il patrimonio netto di Gruppo al 31 marzo 2025 è salito a 7.784,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 7.524,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024. L’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 33,8 milioni di euro, attestandosi a 11.126,6 milioni di euro rispetto agli 11.160,4 milioni di euro di fine 2024.

Il Gruppo Terna ha effettuato investimenti complessivi pari a 562,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2025, con un significativo incremento del 16,4% rispetto ai 482,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. Tra i progetti principali, si segnalano i progressi del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna, con la posa del primo cavo sottomarino nel ramo Est, tra Campania e Sicilia, completata a maggio. Proseguono anche i lavori su altri importanti progetti, come il collegamento Sa.Co.I.3 fra Toscana, Corsica e Sardegna, l’Adriatic Link tra Abruzzo e Marche e i progetti per migliorare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026. Inoltre, si stanno realizzando vari collegamenti elettrici tra diverse zone della rete, come quelli fra Calabria e Sicilia, e tra Emilia-Romagna e Toscana. Gli investimenti per il miglioramento della sicurezza della rete ammontano a 30,3 milioni di euro nei primi tre mesi del 2025. Inoltre, 12 interventi per lo sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale, autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e dalla Sicurezza Energetica, sono previsti per un valore complessivo di circa 240 milioni di euro.

Infine, a fine marzo 2025, il numero dei dipendenti del Gruppo Terna è salito a 6.501, con un aumento di 81 unità rispetto al 31 dicembre 2024. Questo incremento è il risultato della politica di rafforzamento delle competenze distintive del Gruppo e della necessità di coprire i fabbisogni legati alla realizzazione del piano di investimenti previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028.

Le parole di Giuseppina di Foggia

“I recenti accadimenti alla rete elettrica della Penisola Iberica dimostrano quanto sia fondamentale proseguire e intensificare gli investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e, in particolare, per un sistema elettrico sicuro, resiliente e interconnesso. Terna continua ad impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del Piano Industriale, con oltre 560 milioni di euro investiti nei primi tre mesi del 2025 e con un target per l’anno di circa 3,4 miliardi di euro. Si tratta di numeri
significativi che rafforzano il ruolo strategico del Gruppo al servizio del Paese e che, uniti alle robuste performance trimestrali di tutti gli indicatori economici, sono possibili grazie alla competenza di tutte le persone di Terna, la risorsa principale su cui possiamo contare”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.  

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