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Azimut in cerca di una licenza per una fintech da €20 mld, Fsi pronto a prendere l’80%; trattative con IBL per Banca di Sconto

Con il progetto di scissione in corso, Azimut mira a espandere la sua offerta nel fintech, rafforzando la sua posizione nel wealth management e puntando su nuovi modelli di business bancari

21 Marzo 2025

Azimut in cerca di una licenza per una fintech da €20 mld, Fsi pronto a prendere l’80%; trattative con IBL per Banca di Sconto

Azimut è in cerca di una licenza bancaria per lanciare una fintech da €20 miliardi in gestione e Fsi, presieduto da Maurizio Tamagnini, sarebbe pronto a prendere l’80% dello spin-off; sono in stato avanzato le trattative con IBL per l'acquisizione di Banca di Sconto da parte dell'asset manager milanese sotto la guida di Pietro Giuliani. Azimut ha avviato lo scorso anno un processo di scissione che darà vita a una nuova entità fintech, in grado di integrare una rete distributiva e ampliare l’offerta di servizi bancari e di wealth management per la propria clientela.

Trattative avanzate con IBL

Azimut sarebbe in trattative avanzate per acquisire un istituto di credito, con l’obiettivo di dotare la nuova iniziativa di una licenza bancaria. Tra le opzioni in campo figura la Banca di Sconto, una delle controllate del gruppo romano IBL, per la quale i negoziati sarebbero già in fase conclusiva. In passato, Azimut aveva preso in considerazione anche Illimity Bank, il digital bank fondato da Corrado Passera, recentemente oggetto di un’Opa da parte di Banca Ifis.

L’acquisizione della Banca di Sconto e la finalizzazione dell’accordo con Fsi costituirebbero i passaggi fondamentali per realizzare il progetto. Secondo le previsioni, la nuova banca digitale potrebbe partire con masse in gestione pari a 20 miliardi di euro e un team di circa 1.000 consulenti finanziari. Nel giro di cinque anni, il 10% del capitale della nuova realtà verrà destinato ai consulenti finanziari, consolidando il modello di partnership e partecipazione azionaria che ha da sempre caratterizzato Azimut, fin dalla sua fondazione.

Fsi e la sua strategia di crescita

L’accordo con Fsi, il principale fondo di private equity dedicato alla crescita in Italia, prevede l’acquisizione dell’80% del nuovo istituto, con una valutazione che oscilla tra 1,8 e 2,2 miliardi di euro, al lordo delle imposte. Secondo le stime di Equita SIM, Azimut potrebbe incassare tra 1,26 e 1,54 miliardi di euro dopo le imposte.

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