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DeepSeek non è più disponibile su App Store e Play Store in Italia, possibile legame con l'indagine sul Garante della Privacy

Google ha confermato che la rimozione riguarda esclusivamente il territorio italiano; i risultati di ricerca mostrano alternative come Gemini, ChatGPT e Perplexity

29 Gennaio 2025

DeepSeek non è più disponibile su App Store e Play Store in Italia, possibile legame con l'indagine sul Garante della Privacy

DeepSeek, che aveva rapidamente raggiunto i vertici dei download, non è più disponibile su App Store e Play Store in Italia, possibile legame con l'indagine sul Garante della Privacy. Il sito ufficiale rimane accessibile, anche se con rallentamenti. Google ha confermato che la rimozione riguarda esclusivamente il territorio italiano. Cercando l’applicazione, i risultati di ricerca mostrano alternative come Google Gemini, ChatGPT e Perplexity.

L’avviso sugli attacchi malevoli

Accedendo al sito del chatbot, compare un messaggio in inglese che segnala attacchi malevoli su larga scala ai servizi di DeepSeek. L’avviso informa che la registrazione potrebbe risultare temporaneamente occupata, invitando gli utenti a riprovare più tardi. Tuttavia, chi è già registrato può accedere senza problemi.

L’indagine del Garante della privacy

Sebbene il motivo della rimozione non sia stato ufficialmente chiarito, la spiegazione più probabile è legata all’indagine avviata dal Garante della privacy italiano. L’autorità ha richiesto informazioni alle società cinesi Hangzhou DeepSeek AI e Beijing DeepSeek AI, che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek, sia su piattaforma web che tramite app.

L’ipotesi dell’autosospensione

L' azienda potrebbe aver deciso di autosospendere il servizio in Italia per evitare possibili sanzioni legate alla normativa sulla privacy. Una scelta simile a quella adottata da OpenAI nel 2023, quando ChatGPT venne temporaneamente bloccato in seguito a un’indagine del Garante, conclusasi nel dicembre 2024 con una multa di 15 milioni di euro.

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