22 Novembre 2024
Dopo la pubblicazione dei dati PMI di novembre, che hanno deluso le aspettative, e la revisione al ribasso delle stime del PIL tedesco per il terzo trimestre, i mercati hanno iniziato a speculare con maggiore intensità su un possibile maxi-taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) a dicembre.
Secondo le indicazioni provenienti dal mercato monetario, i trader stanno ora dando una probabilità del 50% a un abbassamento dei tassi di 50 punti base durante il prossimo incontro della BCE. Questo cambiamento di aspettative riflette l'incertezza crescente riguardo alla velocità di ripresa economica nell'Eurozona, con l'Italia e la Germania che mostrano segnali di rallentamento.
L'imminente revisione delle politiche monetarie da parte di Francoforte è dunque vista come una risposta necessaria per supportare l'economia della zona euro, che sembra faticare sotto il peso di una crescita incerta. In particolare, la revisione al ribasso del PIL tedesco ha alimentato il timore che l'economia della principale economia europea stia attraversando una fase di stagnazione. Questo ha portato a un aumento delle aspettative di un intervento decisivo da parte della BCE, che potrebbe optare per una politica più accomodante, in un tentativo di stimolare la crescita.
Nel frattempo, anche i rendimenti dei titoli di Stato stanno risentendo di queste dinamiche. Il rendimento del BTP italiano è sceso di 6 punti base, portandosi al 3,5%, mentre il Bund tedesco ha visto una flessione di 7 punti base, scivolando al 2,24%. Questi cali riflettono una crescente domanda di strumenti di debito più sicuri, in attesa di ulteriori sviluppi sulla politica monetaria della BCE.
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