30 Agosto 2022
Fonte: profilo Facebook del Forno Canducci
Porterà i fornitori di luce e gas in tribunale per il caro bollette. “È strozzinaggio”, dice Andrea Lama, 49 anni, titolare della panetteria Canducci a Piangipane, una frazione di Ravenna. Il suo è l’ennesimo caso di imprenditori che sono alle prese con spese energetiche ormai diventate insostenibili. A differenza di altri, però, Lama ha deciso di intraprendere le vie legali. Vuole andare fino in fondo. Pretende una spiegazione sul motivo per il quale le sue bollette sono aumentate di sette volte.
Lama, a luglio, ha ricevuto una bolletta dell’elettricità da 6.120 euro, 5.200 euro in più rispetto alla stessa bolletta dell’anno scorso, della somma di 900 euro. Una stangata che l’ha costretto a chiudere la sua attività. “Chiuderò il forno il 24 settembre”, ha detto all’Agi. “Devo rispettare dei tempi tecnici, soprattutto per tutelare i diritti della mia unica dipendente, altrimenti abbasserei la serranda adesso. Ogni giorno di lavoro è un giorno in più in perdita e, soprattutto, devo riuscire a sfilarmi da questa situazione prima che arrivino altre bollette astronomiche”. A giugno, la bolletta dell’energia elettrica era schizzata a 2.300 euro, quasi triplicata. Altra questione: i prezzi delle materie prime, anch’essi in crescita costante. Lama, dietro al bancone del suo negozio, tra il grano e la farina, ha resistito ai due anni di pandemia, nonostante avesse rilevato la panetteria nel gennaio del 2020, poco prima del lockdown. “Quei quattro soldi che avevo risparmiato li ho usati tutti per questo progetto e per dare una vita migliore a me e alla mia famiglia”, ha raccontato. “Ora ho perso tutto e all’orizzonte vedo solo debiti”.
La beffa, se così si chiamare, è il fatturato. Che andava bene. Benissimo. “si aggirava sugli 11-12mila euro al mese. Ma i ricavi sono stati mangiati dalle bollette”. Anche Lama, come molti altri esercenti, ha esposto le bollette in vetrina come protesta contro il caro energia. Lui, però, non si è limitato al puro gesto simbolico. Lui è andato oltre. E ha deciso di fare causa ai fornitori di luce e gas. “È un vero e proprio strozzinaggio”, si è sfogato. “Ho esaminato tutte le bollette e le ho confrontate con quelle dell’anno scorso. Ho bloccato tutti i pagamenti e fatto inviare una diffida dal mio legale. Ci sono dei vizi di fondo nel contratto della fornitura e non pagherò finché non avrò una spiegazione sul perché i costi sono aumentati di quasi di sette volte. In questo momento faccio davvero fatica a dire che sono fiero di essere italiano”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia