25 Luglio 2022
L'indice IFO è un'analisi condotta su circa 7000 aziende campione che testimonia il sentiment economico degli imprenditori che, a causa delle sanzioni e dovendo sostenere un caro energia troppo elevato, vedono la recessione alle porte
IFO
Sul fronte macro, in Germania l'indice IFO è peggiore delle attese, riconfermando una tendenza che c'è da marzo. L'indice è sceso a 88,6 punti a luglio dai 92,2 di giugno, contro attese per una flessione più contenuta a 90,5. Si tratta del valore più basso da giugno 2020. Il sottoindice sulle condizioni correnti è sceso a 97,7 da 99,4 e l'indice sulle aspettative a 80,3 da 85,5. Il presidente dell'Ifo, Clemens Fuest, ha notato che «il sentiment negli affari tedeschi si è notevolmente raffreddato. Le aziende tedesche si aspettano che gli affari diventino molto più difficili nei prossimi mesi e sono anche meno soddisfatte della loro situazione attuale». «I prezzi elevati dell'energia e l'imminente penuria di gas sono un peso», ha aggiunto, e «la Germania e' sull'orlo di una recessione».
Era il 22 aprile e la Bundesbank si mise contro Bruxelles che gridava piani di sanzioni apocalittiche contro mosca, ma la banca centrale tedesca avvertì: "Se scegliete di fare l'embargo di gas e Petrolio, la prima economia dell'Eurozona crollerà, sarà il defaul tedesco".
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