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Bonus TV 2022 senza ISEE

Il Governo, con relativo emendamento, ha destinato 68 milioni per gli incentivi volti a sostenere la rottamazione dei vecchi apparati  - nel rispetto dell'ambiente  - e l'acquisto delle nuove tv e decoder collegati

05 Gennaio 2022

Bonus TV 2022 senza ISEE

Guida tv (foto Pixabay)

Bonus TV, le novità del 2022

Confermato il bonus TV anche per il 2022. Il Governo, con relativo emendamento, ha destinato 68 milioni per gli incentivi volti a sostenere la rottamazione dei vecchi apparati  - nel rispetto dell'ambiente  - e l'acquisto delle nuove tv e decoder collegati. 

Anche se l'attuazione dello standard Dvb-T2 del digitale terrestre è stato rinviato al 2023, le misure agevolative potranno aiutare tutte quelle fasce di reddito caratterizzate da redditi più bassi. Coloro i quali hanno un assegno pensionistico sotto i ventimila euro (over 70), potranno godere di un un ulteriore vantaggio: riceveranno il decoder direttamente a casa, purché quest'ultimo non superi il costo di trenta euro, il tutto grazie all'accordo con il Ministero dello Sviluppo e le Poste. 

Ma cos'è il Bonus tv con rottamazione?

Entriamo nel dettaglio: il bonus rottamazione TV altro non è che uno sconto del venti per cento che va ad incidere sul costo della TV al momento dell'acquisto, fino ad un importo massimo di cento euro.  Come fare per ottenerlo? Per prima cosa dovrete provvedere a rottamare il vostro apparato. Condizione essenziale dovrà essere la data di acquisto della vecchia TV, ovvero antecedente al 22 dicembre 2018. Una volta appurato questo aspetto potrete consegnarli o presso i rivenditori dove procederete con l'acquisto del nuovo apparecchio, o con lo smaltimento presso un'isola ecologica autorizzata. Attenzione però, perché l’addetto del Centro di raccolta RAEE dovrà certificare l’avvenuto ritiro, pena la perdita del bonus. La novità più apprezzata di questa manovra è relativa alle condizioni reddituali di riferimento: nessun limite ISEE, ma bisognerà essere residenti in Italia e dimostrare di essere in regola con il canone annuo. 

L'iniziativa vuole essere di stimolo per coinvolgere maggiormente il contribuente-consumatore, al fine di sensibilizzarlo ad una corretta raccolta differenziata, aiutando lo Stato a migliorare la gestione della raccolta dei rifiuti. Un risparmio ottenibile con un accordo condivido dove il cittadino è soggetto attivo del processo si smaltimento. 

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