28 Ottobre 2021
L'Inpgi, l’istituto pensionistico dei giornalisti, coinfluirà nell'Inps a partire da luglio 2022. Fatto salvo quanto maturato al 30 giugno 2022, la gestione sostituiva dell’Inpgi delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria (Inpgi) passerà all’Inps con i relativi apporti passivi e attivi. Secondo Primaonline.it sarebbe questo il contenuto di uno degli articoli della bozza della Legge di Bilancio 2022, tema di discussione di oggi per il consiglio dei ministri.
“La garanzia pubblica chiesta da lungo tempo dall’Ordine dei giornalisti, contrastato da altri soggetti in categoria, sta prendendo corpo nella manovra del Governo”, dice in una nota il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna.
"La soddisfazione per la scintilla di bene comune innescata – prosegue - deve marciare di pari passo con un ringraziamento sentito a chi ha fatto parte della commissione tecnica presso il dipartimento dell’editoria. Finalmente si realizza una controtendenza di attenzione alle questioni del mondo dell’informazione a lungo sottovalutate.
Fondamentali furono le parole del Presidente della Repubblica in occasione della cerimonia del ventaglio. Tante volte il capo dello Stato Sergio Mattarella cui va la nostra gratitudine ha rilanciato la funzione cruciale dell’informazione per la democrazia per cui confidiamo che la soluzione della questione Inpgi, garantendo una sufficiente autonomia al fondo speciale, sia solo il primo passo di una nuova legislazione per il giornalismo che comprenda norme di contrasto alle querele temerarie, che sono ormai insostenibili e la riforma dell’accesso all’Ordine proposta con voto a larga maggioranza nel corso della consiliatura che si sta concludendo dalla nostra assise”.
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