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Dialogo B20-G20: "Favorire infrastrutture green ed ecosistemi sostenibili per un'economia resiliente"

Si è concluso il Dialogo B20-G20 dal titolo “Finanza e infrastrutture per una crescita sostenibile e inclusiva”. Il Ministro Franco: "Guardiamo al futuro con cauto ottimismo"

05 Luglio 2021

B20: prima riunione IAC coordinata da Marcegaglia ed Elkann

Foto Claudio Furlan - LaPresse 06 Settembre 2020 Cernobbio (Italia) NewsForum Ambrosetti The European HouseNella foto: Emma MarcegagliaPhoto Claudio Furlan - LaPresse06 September 2020 Cernobbio(Italy) Forum Ambrosetti The European HouseIn the photo: Emma Marcegaglia

Investimenti d’impatto per una finanza sostenibile e inclusiva nel mondo delle infrastrutture significa incentivare la rigenerazione urbana e suburbana, favorire l’accesso al mercato dei capitali per le PMI, promuovere ecosistemi di open innovation, accelerare la digitalizzazione finanziaria e efficientare la value chains, a livello globale e regionale.  

Sfide epocali che incrociano la tragedia della pandemia da Coronavirus e la crisi economica, che può essere sanata solo ragionando su questi temi a livello globale e promuovendo una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.  Questo il contesto nel quale si è tenuto il Dialogo B20-G20, forum di dialogo ufficiale del G20 con la comunità imprenditoriale globale, intitolato “Finanza e infrastrutture per una crescita sostenibile e inclusiva”.

Sono intervenuti tra gli altri Emma Marcegaglia, Chair B20; Carlo Messina, Presidente Task Force Finanza & Infrastrutture B20 e Amministratore Delegato Intesa Sanpaolo; Daniele Franco, Ministro dell'Economia e delle Finanze; Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild e membro Advisory Board B20; Gabriele Galateri di Genola, Presidente Generali e membro Advisory Board B20. 

“Il b20 è una grande opportunità per definire le priorità da porre alla base dello sviluppo sostenibile”, spiega in apertura del panel Emma Marcegaglia, la quale pone l’accento sui mutamenti e le accelerazioni di trend già esistenti che la pandemia da coronavirus ha veicolato: “Abbiamo tutti la percezione che il 2021 sia stato un punto di svolta dal quale dobbiamo imparare per non commettere gli errori del passato”.

“Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati al 2030 dobbiamo tradurre le teorie in azioni concrete. Come aziende abbiamo una grande responsabilità nel generare posti di lavoro e implementare l’innovazione in un’ottica sostenibile affinché le cose possano cambiare davvero.”

“La task force del B20 riunisce i  maggiori player della business community per raggiungere questo scopo, ponendosi tre obiettivi: la condivisione per una maggiore cooperazione internazionale e per promuovere la collaborazione tra pubblico e privato;  l’inclusione, che mira a  implementare la formazione digitale e  la gender equality;  le riforme in quei settori dove è urgente una regolamentazione”.

Il ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco è intervenuto sottolineando di guardare al futuro con “cauto ottimismo”: “L’economia sta lentamente uscendo dagli abissi della recessione e abbiamo la responsabilità di porre le fondamenta del domani permettendo una crescita sostenibile, inclusiva e quindi più resiliente. Le infrastrutture giocheranno un ruolo chiave perché strettamente connesse all’ambiente e alla transizione energetica. In questa direzione vanno gli investimenti pubblici in infrastrutture del PNRR, tutti mirati alla sostenibilità”.

Messina (Intesa Sanpaolo): "Investimenti di impatto, mobilitare il risparmio privato"

Ruolo chiave è costituito dagli investimenti di impatto, come spiega Carlo Messina, AD di Intesa Sanpaolo: “Il G20 dovrà facilitare il rapporto tra pubblico e privato e  lo sviluppo di ecosistemi sostenibili.  Le banche di sviluppo e i governi dovrebbero lanciare fondi specializzati per mobilitare il risparmio privato verso investimenti di impatto”. 

Al centro delle  sfide della finanza sostenibile proprio le infrastrutture. A tal proposito l’AD evidenzia l’importanza degli investimenti finalizzati alla rigenerazione urbana: “Questi finanziamenti migliorano la qualità della vita: parliamo di ospedali, mobilità, rete di comunicazioni efficienti..” 

"La crescita sostenibile ha bisogno di motori di crescita come l'accesso facilitato al debito e ai mercati azionari per le pmi, la promozione di ecosistemi di innovazione aperti, la digitalizzazione e l'innovazione dei processi a favore delle catene del valore globali e integrate", conclude.

Galateri (Generali): "Assicurazioni, preziose alleate per un futuro sostenibile"

Il settore privato infatti, come spiega Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali: “Può essere un prezioso alleato dei governi per disegnare un futuro  sostenibile e un’ economia resiliente”. In particolar modo il Presidente pone l’accento sul settore assicurativo dove ”gli investimenti di lungo termine costituiscono il dna".

Affinché questo avvenga il Presidente fa appello a uno sforzo condiviso dall'interezza della rete globale al fine di “costruire partnership pubblico-private, realizzare investimenti e competenze per finanziare infrastrutture verdi e per essere meglio preparati per nuovi rischi sistemici". 

“Sono convinto che se queste condizioni si realizzano questo settore possa davvero essere un volano per la sostenibilità” conclude.

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