08 Febbraio 2021
Gian Maria Gros Pietro Intesa Sanpaolo
Presentata una nuova iniziativa legata al Fondo So.rri.so., realizzata da Intesa Sanpaolo e dall'Arcidiocesi di Torino per la promozione di prestiti sociali. Il progetto nasce per sostenere le microimprese del territorio e per fronteggiare la crisi economica dovuta alla pandemia. Durante la presentazione è intervento Gian Maria Gros-Pietro presidente Intesa San Paolo, di seguito le sue parole:
"Questo progetto ha il merito di fornire un sostegno allo sviluppo economico e sociale del territorio, con criteri di impatto. Per una banca "impatto" vuol dire tassi contenuti e lunghi tempi di restituzione. Noi abbiamo una lunga esperienza nella finanza d'impatto. In 13 anni di attività, siamo vicino alle organizzazioni del terzo settore e recentemente anche alle categorie di persone come imprese e famiglie, che hanno difficoltà di accesso al credito rispetto a criteri tradizionali, che richiedono capacità di garanzia. Quello che oggi presentiamo – continua il presidente di Intesa San Paolo - è uno strumento facilmente accessibile, formulato con la specifica finalità di dare rapido sollievo a categorie in difficoltà. Soprattutto per le imprese piccole che sono una forza dell'economia e che sono animate da persone che hanno scommesso sulle proprie capacità e tengono alla loro indipendenza. Oggi per motivi non a loro imputabili, hanno dei problemi e noi vogliamo aiutarli a superarli, perché quando queste imprese ripartono portano dietro l'economia, portano dietro le imprese più grandi con le quali collaborano e danno lavoro. Questa iniziativa quindi attiva nuovi investimenti e vede la collaborazione di diversi soggetti vicini al sociale, in capo ad essi la Arcidiocesi di Torino, ma anche la Compagnia di San Paolo, il nostro primo azionista, la Fondazione Operti e le associazioni di categoria. Questa collaborazione rende più efficace l'intervento.
Gian Maria Gros-Pietro ribadisce la vicinanza di Banca Intesa al territorio piemontese: "Per Intesa San Paolo il Piemonte e Torino sono aree strategiche: in Piemonte le nostre persone sono circa 8800, ben 3680 di queste sono a Torino. Abbiamo qui il cuore della nostra attività. In Piazza San Carlo c'è la sede legale e storica della Banca. A Torino gestisco anche fondo di beneficenza di San Paolo. Noi abbiamo distribuito negli ultimi anni 17 milioni di pasti in collaborazione con Caritas e Banco Alimentare. Nel 2020 abbiamo erogato in Piemonte 1,700 miliardi di euro per iniziative legate al Covid, complessivamente il 55% in più rispetto al 2019, finanziamenti che hanno aiutato famiglie e imprese e quindi hanno creato lavoro. Noi crediamo molto nel Piemonte e nei suoi distretti e continueremo a finanziarli. La crescita dei distretti è uno degli elementi di forza della Regione. Le origini storiche delle Compagnia di San Paolo che sono anche le nostre, ci inducono a svilupparci nell'azione sociale, nel 2020 abbiamo contribuito alla crescita di 12mila organizzazioni nel terzo settore in Piemonte, per erogazioni di 80 milioni di euro. Questa è parte di un'iniziativa che si estende in tutta Italia, abbiamo erogato ad esempio, 100 milioni per la Protezione Civile per fronteggiare il Covid. In questo progetto -continua Gros-Pietro- noi uniamo la professione di creditori tipica della banca, con la vocazione filantropica che ci viene dall'antica radice della Fondazione San Paolo. Da qui il nostro desiderio di agire per il bene comune e della cultura. Infine ci teniamo ad essere sempre in sintonia con le associazioni che rappresentano coloro che sostengono l'economia, - conclude il presidente di Intesa San Paolo - quindi le associazioni di categoria, ricordo il recente accordo con Confcommercio, che mette a disposizione di un settore particolarmente compito dalla pandemia, oltre 300 milioni di nuovo credito".
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