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“Il teatro della gente, Da Puccini a Dalla”: la nuova opera di Cristiano Cremonini, un viaggio lirico nel cuore di Bologna

Dal palcoscenico alla penna, lo “scrittenore” racconta la grande storia della musica attraverso le vite che l’hanno animata

29 Maggio 2025

“Il teatro della gente, Da Puccini a Dalla”: la nuova opera di Cristiano Cremonini, un viaggio lirico nel cuore di Bologna

Il teatro della gente, da Puccini a Dalla

Scrivi la Storia dell’Opera!”. Con queste parole, Cristiano Cremonini, tenore e scrittore bolognese, racconta nel suo nuovo libro la sfida che gli è stata lanciata. Non si tratta però di una fredda cronaca accademica: “Il teatro della gente. Da Puccini a Dalla” (Calamaro Edizioni) è un'opera appassionata e profondamente vissuta, come lui stesso scrive: “Ed io l’avrei raccontata a modo mio… con il cuore di chi l’aveva prima sognata ardentemente, poi vissuta sul palco per vent’anni, piombandoci dentro all’improvviso come risucchiato da un vortice o gettato da un precipizio muto e scosceso.”

In questo libro, Cremonini concentra il suo sguardo e la sua voce narrativa su Bologna, città dalla straordinaria tradizione musicale, attraversata da personalità che hanno scritto pagine fondamentali della lirica e della cultura europea.

Accanto a nomi immortali come Arrigo Boito, Johannes Brahms, Giuseppe Martucci, Giacomo Puccini e Ottorino Respighi, l’autore illumina con rispetto e curiosità compositori come Stefano Gobatti, Luigi Mancinelli, Filippo Clementi e Vittorio Gnecchi, offrendo un affresco completo, umano e musicale della scena bolognese.

Grande attenzione è riservata anche alle voci che hanno segnato il Novecento: dai pionieri Giuseppe Borgatti, Enrico Caruso e Alessandro Bonci, fino alle stelle del secondo dopoguerra come Maria Callas, Gianni Raimondi, Gigliola Frazzoni, Montserrat Caballé, Raina Kabaivanska e Mirella Freni.

Non mancano poi i grandi direttori d’orchestra – Arturo Toscanini, Francesco Molinari Pradelli, Sergiu Celibidache e Carlo Felice Cillario – e i sovrintendenti che hanno dato forma e visione al teatro musicale italiano: Carlo Alberto Cappelli, Carlo Maria Badini e Carlo Fontana.

Il libro si conclude con due figure straordinarie: Luciano Pavarotti, “il tenorissimo”, nei suoi primi passi a Bologna, e Lucio Dalla, artista eclettico che molti non assocerebbero immediatamente alla lirica, ma che invece fu voce recitante, regista e appassionato promotore dell’opera. Fra i due, Cremonini svela un rapporto di sincera amicizia, capace di superare ogni barriera ideologica e artistica.

Ma si sa, la musica non ha confini.Il teatro della gente è un libro che unisce memoria personale, passione artistica e ricerca storica, parlando tanto agli appassionati quanto a chi vuole scoprire un lato meno noto – ma incredibilmente affascinante – della cultura bolognese.

Un inno all’opera, ma soprattutto alla vita che si muove dietro le quinte, tra voci, gesti, emozioni. Una storia raccontata da chi l’ha vissuta davvero.

Di Stefano Duranti Poccetti

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