03 Dicembre 2025
Pietro Ruffo. Foto Olivia Rainaldi
L’artista contemporaneo Pietro Ruffo espone al Centro Internazionale della Grafica d’Arte a Urbino
Il Centro Internazionale della Grafica d’Arte – 2RCABAU annuncia l’avvio della prima collaborazione con l’artista Pietro Ruffo, inaugurando un nuovo capitolo dedicato alla ricerca d’eccellenza nell’ambito della grafica d’arte. Sul filo di una tradizione che ha visto la famiglia Rossi creare, assieme ai più grandi artisti del Novecento, indimenticabili atti poetici su carta, tocca oggi a Simona Rossi e Lino Tortosa incarnare il rinnovamento filologico della stampa d’autore, allineando le trame linguistiche delle tecniche tradizionali con le visioni odierne delle tematiche più fluide e propulsive. Contando sul supporto di tre studenti del biennio specialistico e di un ex studente, 2RC ha realizzato una prestigiosa tiratura nel formato 95×95cm con la firma di Pietro Ruffo. Si tratta dello storico formato ideato da Valter Rossi nel 1971 per Alexander Calder, successivamente adottato per collaborazioni con Alberto Burri, Eduardo Chillida, Henry Moore, Man Ray e altri protagonisti della scena artistica internazionale. A prendere forma nel laboratorio urbinate, allestito in Accademia sotto l’egida scolastica della 2RC, è la prima incisione di Pietro Ruffo, intitolata Le Monde Avant La Création de L’Homme (2025). Un’opera complessa che parla del nostro pianeta, di memorie geologiche e archeologie marine, uno sguardo iconografico tra antiche ere e veggenze di un futuro da immaginare. Il progetto è stato seguito e curato da Gianluca Marziani, fin dagli anni Novanta vicino ai progetti sperimentali della 2RC, oggi al fianco di Simona Rossi per una collaborazione strategica sul lungo raggio, in continuità con lo spirito d’innovazione che contraddistingue l’attività del marchio. Venerdì 12 dicembre segna la connessione virtuosa tra due realtà italiane d’eccellenza: una delle migliori accademie d’arte in Europa che ribadisce la sua collaborazione sinergica con 2RC, creando una scuola di formazione ma anche un laboratorio ad alta efficienza produttiva, dove giovani studenti impareranno i segreti di un’arte antica eppure attualissima, e dove artisti contemporanei porteranno la loro sapienza per un’esperienza di ricerca e alto valore umanistico. Pietro Ruffo (Roma, 1978) è uno degli artisti italiani più riconosciuti nel panorama contemporaneo. Laureato in Architettura presso l’Università degli Studi Roma Tre, sviluppa sin dagli esordi un linguaggio che unisce rigore concettuale, attenzione per le figurazioni e un occhio analitico sulle dinamiche sociali, politiche e culturali. Nel 2006 realizza i confessionali per la Chiesa del Santo Volto di Gesù a Roma, progettata da Sartogo e Grenon. Nel 2009 vince il Premio Cairo e nel 2010 il Premio New York, che gli consente di svolgere una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University. La relazione con l’immagine è parte centrale della sua pratica, alimentata da riflessioni filosofiche, etiche e sociali. La formazione da architetto emerge nella costruzione di opere stratificate, dove disegno e intaglio diventano strumenti per indagare fenomeni storici e contemporanei. Le sue installazioni, talvolta di carattere ambientale, si sviluppano attraverso sovrapposizioni di paesaggi naturali e figure umane, mappe geografiche, costellazioni, geometrie e tracce di scrittura. Ne deriva un immaginario complesso, ricco di livelli visivi e semantici, che affronta temi universali, in particolare la libertà e la dignità dell’individuo. Tra i progetti recenti si ricordano: Migrante (2021) nel Parco dei Daini di Villa Borghese; un intervento urbano sulla memoria culturale della Garbatella realizzato con 100 studenti di Architettura (2019–2020); due grandi opere del 2024, una per la 60ª Biennale di Venezia e una monumentale installazione pubblica di 600 m² per il cantiere della Metro C a Piazza Venezia. Ha esposto in importanti istituzioni e musei internazionali, tra cui: Biennale di Venezia, MAXXI, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo delle Esposizioni, Galleria Borghese, Musei Vaticani, Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, Zhejiang Art Museum (Cina), MUSA (Guadalajara), Indian Museum (Calcutta), Triennale di Milano, Museo del Bardo (Tunisi), IA&A at Hillyer (Washington DC). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui: Musei Vaticani, MAXXI, Collezione Farnesina (MAECI), MIMS, Fondazione Roma Tre, UniCredit, Deutsche Bank, le Ambasciate italiane di Washington, Canberra e Vilnius. Pietro Ruffo vive e lavora a Roma. Contatti Accademia di Belle Arti di Urbino via dei Maceri 2, 61029 Urbino (PU) www.accademiadiurbino.it Funzionaria Comunicazione e Informazione Accademia di Belle Arti di Urbino Federica Giovannini | Tel. 0722 320287 | comunicazione@accademiadiurbino.it
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