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Museo egizio Torino, Lega contro il direttore Greco: "Razzista contro gli italiani"; ma è un fatto di 7 anni fa

Il direttore del Museo Egizio di Torino nel mirino di FdI e Lega. Sgarbi difende l'egittologo dottor Greco: "Un bravo direttore, gli attacchi basati su un equivoco"

21 Settembre 2023

Museo egizio Torino, Lega contro il direttore Greco: "Razzista contro gli italiani"; ma è un fatto di 5 anni fa

Christian Greco, fonte: imagoeconomica

Esploso senza preavviso il dibattito attorno a Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino che dopo l'attacco di FdI adesso deve affrontare quello della Lega. Il tutto per fatti risalenti a 7 anni fa e già masticati, oltre che digeriti, dall'opinione pubblica. L'affondo di Andrea Crippa, vice segretario del Carroccio: "Faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui". Il ministro della Cultura in Lombardia per visitare il polo museale "Grande Brera" non commenta ma non chiude la porta: "Sono a Milano, non parlo di Torino".

Il direttore del museo egizio di Torino, dottor Greco, ancora una volta accusato per gli sconti del 2018 a quanti parlassero arabo

I fatti contestati al noto egittologo risalgono al 2018, quando, già allora direttore del "secondo più importante museo egizio del modo", il dottor Greco aveva deciso di dare il via ad un'originale campagna di marketing per rilanciare le visite al museo. Uno sconto sul biglietto d'entrata, di questo si trattava, per quanti parlassero arabo, idioma del moderno Egitto preso dal direttore come elemento di proiezione nei confronti della cultura storica grazie a cui il museo stesso sorge. La cosa era però stata "fraintesa", e non erano mancati quanti avevano iniziato ad accusare l'egittologo di aver dato vita ad una campagna commerciale xenofoba tesa ad escludere dalle sue sale cristiani ed europei. La questione aveva cavalcato l'opinione pubblica per un paio di settimane, finendo presto nel dimenticatoio. Fino, inaspettatamente, ad oggi. 7 anni dopo.

Il direttore del Museo Egizio di Torino viene accusato dalla maggioranza di essere stato "razzista con gli italiani", ed in particolare di aver fatto  "sconti solo ai musulmani". "Qualche anno fa io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate. Lui mi denunciò, fui condannato in primo grado e assolto in secondo, vincendo la causa", spiega Crippa. 

"E' un direttore di sinistra che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista, contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana. Ha fatto sconti solo per i musulmani e mai per chi professa altre religioni".

"Va cacciato subito - ribadisce Crippa - meglio quindi se fa un gesto di dignità e se ne va lui. Incredibile che dopo aver gestito il Museo in modo ideologico ora chieda di mantenere la poltrona al governo di centrodestra. Il Museo Egizio di Torino viene pagato dai cittadini e lui ascolta solo la sinistra. E' un razzista - parole ancora del parlamentare - contro italiani e cristiani. Si dimetta subito, farebbe più bella figura".

Parole e musica della Lega, che nel caso in cui Greco non accetti la richiesta è pronta ad andare fino in fondo e sollecitare Sangiuliano. C'è un ostacolo, però, sulla strada della crociata di Crippa: il Museo Egizio è privato e l'unico organo titolato a revocare o confermare la fiducia al direttore è il cda del Museo stesso.

Evelina Christillin: "vogliamo lavorare con impegno e in silenzio"

"Nel pieno rispetto di tutte le opinioni politiche e del lavoro accurato e professionale dei media, vorremmo chiedere, con tranquillità e cortesia, di poter continuare la nostra attività con impegno e in silenzio. Ci aspetta un anno molto intenso per celebrare, nel 2024, il bicentenario del Museo Egizio, eccellenza italiana nel mondo - afferma Christillin - e vorremmo farlo con coscienza e rigore, da uomini e donne di cultura. Ogni discussione che esuli da questo ambito, non è e non deve essere di nostra competenza", ha detto la presidente del Museo Egizio Evelina Christillin.

Christian Greco nel mirino anche di Maurizio Marrone (FdI)

In precedenza era stato l'assessore Maurizio Marrone ad andare allo scontro con Greco. "Non lo confermerei alla direzione del Museo. Ha doti manageriali non comuni, ma ritengo esistano figure potenzialmente più qualificate che sono state penalizzate. Non dico per la direzione, ma addirittura per un posto nel Cda".

La replica del direttore: "Rimarrò egittologo anche se dovessi andare a servire cappuccini in un bar di Porta Nuova. La politica? Mi dedico all’antico e non alla contemporaneità".

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