25 Settembre 2022
Fonte Instagram @julian_schnabel_daily
Dal 24 settembre al 7 novembre 2022 nella sede del Castello Brown di Portofino, sarà esposta al pubblico la personale che prende il titolo di Pini e che vede protagonista l’artista Julian Schnabel uno dei maggiori maestri dell’arte internazionale.
PINI è curata dallo storico dell’arte Daniele Crippa che ha seguito la creazione delle opere in mostra in loco.
Il maestro ha vissuto in agosto in Portofino per partecipare di questa natura che coinvolge per la sua bellezza ed ha creato nove opere dipinte su antiche mappe nautiche di Portofino, supporto concettualmente voluto, cercato e scovato dal maestro in giro per il mondo, che raccontano quanto importante sia la simbiosi che lega la natura al luogo in cui vive. Sono racconti, sequenze di immagini che, in maniera quasi cinematografica – inutile ricordare i grandi suoi successi nel mondo della celluloide – vengono descritti dal pennello di Julian Schnabel in una esplosione di un ricercato melangè di colori, attraverso un dialogo intimistico con la natura con cui l’artista ha interloquito, parlato e grazie a ciò ne ha scoperto i suoi segreti.
Le altre sue precedenti mappe nautiche dipinte erano cariche di segni pregni di un simbolismo quasi astratto, mentre dal fascino di questi suoi ultimi lavori, che chiameremo le Portofinesi , si evince quanto la natura abbia toccato profondamente l’animo del suo creatore.
Sono scatti, immagini coinvolgenti, momenti di un intimismo lirico che, grazie al suo pennello, sanno toccare sicuramente quel qualcosa di atavico che è in tutti noi e che ci ricorda quanto importante ed indispensabile sia per la natura umana poter vivere, essere immersi, circondati, dalla natura che da sempre sa donarci continue emozioni.
Emozioni che sono sicuro coinvolgeranno chi avrà la fortuna di poter ammirare queste opere d’arte.
Durante il soggiorno nella coinvolgente cornice del golfo la sensibilità del Maestro è stata catturata dalla triste storia di quanto la violenza della natura sia stata maligna con uno dei più bei luoghi al mondo. La mareggiata che ha distrutto la strada che congiunge Santa Margherita Ligure a Portofino in una notte non esisteva più. Il porto insieme ai vari natanti ed a molti immobili ed alla via di accesso sparite, per un anno solo via mare era possibile accedere ai vari luoghi frequentati dal jet set internazionale. Il 2018 è un ricordo triste per tutti gli abitanti del luogo ma una ferita che ha fatto parlare il mondo è stata la morte del Pino che faticosamente era riuscito a nascere ed a crescere sullo scoglio antistante il mare a Punta Carega. Un esempio della capacità della natura a sopravvivere nonostante le avversità che nel tempo debbono essere superate: vento, siccità e flutti salmastri.
La forza del mare ha ucciso il pino che da anni viveva a dimostrazione della resilienza della natura. Inutili i tentativi di botanici e tecnici del settore.
Ecco che l'animo e la sensibilità di uno dei maggiori artisti a livello internazionale insieme alla sua generosità d'animo ha creato una fantastica scultura da posizionare al posto del pino non più ivi presente. Un grande albero in bronzo sostituirà a perenne ricordo quello precedente distrutto dai violenti e malefici flutti. Una scultura carica di simbolismi e significati reconditi diventerà uno dei simboli di quanto l'arte possa regalare a tutti noi. Sempre saremo grati a Julian Schnabel per il suo importante atto ed un grazie a tutti quanto sono stati indispensabili per il raggiungimento di questo evento di cui sicuramente il mondo intero ne parlerà.
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