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AMART 2021: torna la grande mostra degli Antiquari Milanesi al Museo della Permanente

Subert (Presidente AMART): "Felici di inaugurare questa mostra, la migliore edizione fino ad oggi"

26 Ottobre 2021

AMART: torna la grande mostra degli antiquari milanesi al Museo della Permanente

Al Museo della Permanente di Milano si è aperta AMART 2021, la Mostra degli Antiquari Milanesi, che si potrà visitare fino al 31 ottobre, con orario continuato dalle 11 alle 21. Una Wunderkammer fuori dagli schemi, diffusa, erudita, dove ogni galleria presenta il meglio delle proprie collezioni tra bellezza e Connoisseurship: da visitare con curiosità e desiderio.

AMART 2021: gli antiquari milanesi in mostra al Museo della Permanente fino al 31 ottobre

Opere di eccezionale rarità storica e artistica estendono la ricerca per questa edizione: lo straordinario Grande Murale di bronzo del 1965 di Mario Negri, la singolare e rara placca ageminata del Cinquecento, lo smalto viennese su argento, la crisoelefantina Figlia del sultano Bou-Sadaa di Ernest Barrias, il manichino snodabile a grandezza naturale, il trittico di porcellana e bronzo dorato composto da pendola e flambeaux della fine del Settecento, il Suzuribako giapponese in lacca e oro, il Kawari Kabuto con maschera e lo speciale piatto laccato e intarsiato firmato Yasumasa, pure giapponesi.

Amart 2021, Subert: “Si conferma la virtuosa sequenza mercato-collezionismo-museo, tema che ci è particolarmente caro”

VIDEO - Amart 2021, Subert: “Si conferma la virtuosa sequenza mercato-collezionismo-museo, un altro tema che ci è particolarmente caro”

“AMART 2021 è la terza edizione che facciamo dopo la pausa del 2020 per la pandemia e- dice aIl Giornale d’Italia Michele Subert, Presidente di AMART - siamo felici finalmente di inaugurare questa mostra che aspettavamo direi con trepidazione. Tutti gli espositori hanno aderito con entusiasmo e riconfermato la loro partecipazione e questo ci incoraggia molto, anche per il futuro, ognuno ha portato il meglio che potesse fare e devo dire che è probabilmente la migliore edizione di questa mostra che abbiamo fatto fino ad oggi".

"Parallelamente ad AMART fino al prossimo 29 ottobre ci sarà anche MOG, l’acronimo di Milano Open Galleries, una mostra diffusa a cui hanno aderito 45 gallerie della nostra associazione. Ci saranno serate a tema, ricevimenti e eventi con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile la città e i nostri concittadini. MOG è un’iniziativa realizzata su suggerimento del nostro gruppo giovani coordinati da Isabella Danesini e devo dire che tutti si sono impegnati al massimo anche in questo.
 
Le eccellenze di questa mostra sono tantissime, è quindi difficile citarne solo qualcuna. Segnalo in particolare il prestito che ci ha fatto il Museo Poldi Pezzoli: una straordinaria opera di oreficeria rinascimentale milanese che per noi ha una valenza particolare, perché di Milano e perché testimonia ancora una volta il grandissimo livello raggiunto dall’arte lombarda ma soprattutto dall’artigianato. E poi anche perché è stata donato al Poldi Pezzoli da Melissa Gabardi in ricordo di Enrico Minervino, un collezionista raffinatissimo. È quindi stata confermata virtuosa sequenza mercato-collezionismo-museo, un altro tema che ci è particolarmente caro.

Il mercato del collezionismo ha inevitabilmente avuto degli effetti durante pandemia. A livello globale si è congelato quasi tutto e il nostro mercato ne ha risentito tanto quanto tutti gli altri. Ora c’è non tanto un ritorno dell’interesse, che non è mai scemato, ma un ritorno alla normalità, quindi finalmente possiamo ricevere e parlare ai visitatori. Questo non si traduce per forza in una vendita. Certo, ogni galleria ha a cuore il proprio fatturato, ma qui si parla finalmente di riavere contatto con il pubblico e di narrare e spiegare le nostre opere e il nostro mestiere che è fondamentale. Tutto questo è la ragione principale per cui gli espositori a venire ad AMART.”

Amart 2021, Zanni (Museo Poldi Pezzoli): “Numeri confortanti per il ritorno al museo: molti milanesi, giovani e stranieri”

VIDEO - Amart 2021, Zanni (Museo Poldi Pezzoli): “Numeri confortanti per il ritorno al museo, molti milanesi, giovani e stranieri”

“Questa mostra dell'antiquariato è una bellissima occasione per ribadire la collaborazione con Amart, che è ogggi alla sua terza edizione". Così a Il Giornale d’Italia Annalisa Zanni, Direttrice del Museo Poldi Pezzoli, 

"Nel Museo Poldi Pezzoli sono esposti dipinti, sculture e oggetti di arte decorativa: quindi ben rappresenta lo spirito di questi espositori di antiquariato. Il nostro Museo ha prestato alla mostra un'opera, sostenendo così l'attività dei restauri.
È un segnale molto importante e bello quello che Amart vuol dare attraverso gli antiquari di questa importante associazione italiana. Noi ci siamo e sosteniamo le istituzioni che lavorano per la valorizzazione del patrimonio artistico, che non sarebbe nei musei se non ci fossero gli antiquari, collezionisti e donatori.

L'opera che abbiamo prestato alla mostra è un bellissimo stipo, quindi una cassetta con tanti cassettini che serviva ad accogliere oggetti preziosi di piccole dimensioni. Ma la cosa importante è che lo stipo è rivestito da una serie di placchette in ferro ageminato, brunito e anche oro cesellato. Il protagonista della scena che vi è disegnata è Arione, personaggio mitologico che con la sua lira riesce ad ammansire i delfini, evitando così l’annegamento.

Un aspetto interessante da sottolineare è che questo tipo di lavorazione è tipica della Lombardia, in particolare dalla seconda metà del ‘500. Dobbiamo ricordare che questo tipo di produzione, che riguardava anche armi e armature e diversi tipi di oggetti, era richiesta in tutte le corti d’Europa ed era un elemento che caratterizzava le più importanti dimore nobiliari del periodo.

I numeri del ritorno al Museo post pandemia sono molto buoni al momento. Devono sicuramente migliorare ma c'è un granderitorno dei milanesi, una presenza abbastanza inusuale. Durante la pandemia abbiamo usato i social per mantenere il dialogo con i nostri interlocutori. Grazie a questo mezzo di comunicazione, stanno venendo sempre più i giovani, che, inoltre, si soffermano ad osservare le opere, non le guardano velocemente. Al Poldi Pezzoli esiste proprio un gruppo giovani che accoglie i ragazzi in visita.

Adesso poi stanno tornando molti stranieri: ieri c’erano più di 200 persone. Speriamo che ci sia una ripresa anche da questo punto di vista. Tra l'altro, Il Museo Poldi Pezzoli è uno dei pochi aperti anche lunedì 1 novembre:anche questo incoraggia il pubblico a visitare il museo. Abbiamo appena chiuso una mostra dedicata alla forma del tempo e a breve ne apriremo una dedicata a Federico Zeri nel centenario della sua nascita.”

AMART 2021, Danesini (Associazione Antiquari Milanesi): "Al via Mog, fuorisalone dell'antiquariato per i giovani"

VIDEO-AMART 2021, Danesini (Associazione Antiquari Milanesi): "Al via Mog, fuorisalone dell'antiquariato per i giovani"

"Io sono una restauratrice e moglie di un antiquario. Nel 2017 ho creato un gruppo di giovani antiquari, con i quali abbiamo organizzato una serie di iniziative per avvicinare i giovani al mondo dell'antiquariato". Così Isabella Danesini, membro del direttivo dell'Associazione Antiquari Milanesi e coordinatrice di Mog, a Il Giornale d'Italia.

"Abbiamo dato vita a Mog, Milano Open Galleries, un fuorisalone della mostra di antiquariato Amart, oggi alla terza edizione. Durante Mog le gallerie sono invitate a rimanere aperte la sera e a creare degli eventi dedicati. Mog è un progetto pilota: il nostro scopo è quello di creare una week a tema antiquariato all'interno del palinsesto del Comune.

L'organizzazione di Mog è partita solo lo scorso giugno ma, nonostante questo, hanno aderito addirittura 44 antiquari, alcuni di loro sono eccellenze di questo mondo. La cosa bella è che ognuno ha organizzato eventi diversi, dalle mostre, alle presentazioni di libri, ai corsi di restauro, tipo "I segreti di bottega", fino a colazioni o eventi a base di Champagne. Insomma, si sono sbizzarriti.

Questi 44 antiquari sono stati divisi in due zone in base ai colori di Mog, che sono ottanio e magenta. Mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre saranno aperti fino alle 23. In questi due giorni, ia partire dalle 17, i visitatori avranno anche la possibilità di prendere parte a dei tour guidati con delle storiche dell'arte, prenotabili sul sito di Mog".

AMART 2021, Castellini (interior designer): "Orgoglioso di essere testimonial di questa rassegna di antiquariato"

VIDEO-AMART 2021, Castellini (interior designer): "Orgoglioso di essere testimonial di questa rassegna di antiquariato"

"Io sono milanese e le mostre di antiquariato sono sempre state un simbolo di quello che questa città può offrire". Così l'interior designer Nicolò Castellini Baldissera a Il Giornale d'Italia.

"Per questo sono orgoglioso di essere testimonial di questa terza edizione della Mostra di Arte e Antiquariato promossa da Amart. 

L'antiquariato è un elemento fondamentale per le nostre case. Unirlo con un arredamento un po' più moderno è una tendenza molto bella. Mischiare in maniera eclettica è una cosa che io amo fare.

Ho accettato di essere testimonial di questo evento perché amo l'idea di dare un contributo a uno dei miei musei preferiti, il Poldi Pezzoli, al quale la mia famiglia ha donato due belle collezioni. Perciò sono felicissimo di poter contribuire al restauro di questa opera di antiquariato prestata alla mostra di oggi".

AMART 2021, Chaillet Giusti: "Anche la materia viva è un elemento di antiquariato"

 VIDEO-AMART 2021, Chaillet Giusti (architetto di giardini): "Anche la materia viva è un elemento di antiquariato"

"E' un onore poter fare una beneficenza per le nostre grosse istituzioni, ringrazio AMART, Paolo Landi, Michi Galimberti. Penso che ci sia dell'antiquariato all'interno dei giardini, l'uso dell'arte è sempre stato fatto nella storia dei giardini, sia con arte contemporanea sia con arte antica, la natura ha un nesso con l'antiquariato". Così Gaia Chaillet Giusti, Architetto di giardini,Il Giornale d'Italia.

"Anche la materia viva è un elemento di antiquariato, se pensiamo a una quercia secolare piuttosto che a un faggio di 100 anni, hanno la stessa valenza di bellezza, di natura e di utilità, esattamente come gli elementi di antiquariato", conclude.
 

AMART 2021, tra suggestione e bellezza Milano diventa la città dell'Antiquariato

AMART 2021 descrive suggestioni e proposte culturali e conduce a una narrazione sorprendente, ricca di spunti e densa della citazione di opere straordinarie.Tra le numerose opere, sarà esposto lo Stipo Architettonico con Arione con Arpa su un Delfino (1550-1600) del Museo Poldi Pezzoli.

I consigli degli esperti si snodano dalla grande figura femminile Dogon al singolare elefante Tang, dallo Shiva pakistano del VII-IX secolo alla collezione di Mukhalinga di bronzo, dal sofisticato paravento giapponese del Seicento, fino al più selezionato arredo antico e alla decorazione internazionale da collezione come la raffinata specchiera veneziana laccata, il lampadario di bronzo dorato o i candelieri retour d’Égypte.

La proposta spazia in un continuum di scoperte e di sorprese tra sculture e oggetti inattesi come la rara coppa rinascimentale di diaspro di Ottavio Miseroni, il pendente decò di brillanti, corallo, zaffiri e perla naturale, l’inusuale testa di bronzo di Giuseppe Rivadossi o l’elegante Arianna dormiente attribuita a Benedetto Cacciatori, la terracotta del Quattrocento di Niccolò Baroncelli, il Nettuno fanciullo di legno, perle, e corallo del messinese Ignazio Brugnami, la Natività realizzata in cera rossa da Antonio Giorgetti, le marmoree Onfale di Giovanni Baratta e Figura femminile di Joseph Gott.

Trecento anni di capolavori celebrano l’arte pittorica e grafica in tutte le sue espressioni: dalla Madonna con il Bambino e San Giovannino di Lorenzo Lippi alla Camozza di Marzio Tamer, passando per Sposalizio della Vergine di Giovanni Battista Crespi e bottega, Madonna col Bambino di Francesco Albani, Vaso istoriato di fiori con pappagallo di David De Coninck, Battaglia tra cavallerie cristiane e turche di Marzio Masturzo, Ritrovamento di Mosè di Giuseppe Antonio Pianca, Ritratto di Antonio Canova di Giovanni Battista Lampi junior, Neve a Milano di Mosè Bianchi, Paesaggio a Castiglioncello di Giovanni Fattori, All'Acquabella di Emilio Longoni, San Siro di Pompeo Mariani, L’amatore d’arte, La tenda rossa e Signora elegante di spalle di Giovanni Boldini, Dopo il bagno di Camillo Innocenti, Notturno Metafisico di Mario Reviglione, Paesaggio con ciminiera inciso ad acquaforte da Giorgio Morandi, Pellicano disegnato da Fortunato Depero.

In concomitanza con AMART 2021 la città si animerà di appuntamenti e presentazioni nelle gallerie degli antiquari. MOG (Milano Open Galleries) è un evento collaterale che promuoverà esposizioni, talk, incontri che le varie gallerie organizzeranno tra il 25 e il 29 ottobre.  Hanno aderito 40 gallerie, divise idealmente in due zone contrassegnate da due colori Magenta e Ottanio.

Milano diventerà la città dell'Antiquariato, in una settimana che offrirà al visitatore un colpo d'occhio formidabile su quanto di meglio il settore propone, con la possibilità di esplorare nuove realtà per chi ama l'arte e la bellezza. Le "zone" dell'antiquariato (Brera, via Pisacane/Porta Venezia, Quadrilatero) accoglieranno i visitatori con le gallerie aperte dalle 11 alle 19 (mercoledì 27 e giovedì 28 fino alle 23): dalle visite guidate ai talk di esperti su singole opere fino agli aperitivi e alle degustazioni, in una festa continua che vuole celebrare l'attualità dell'arte antiquaria. Nata da un'idea dei "Giovani Antiquari Milanesi", MOG si inserisce nella tendenza attuale del design che rivaluta l'antiquariato (i testimonial di AMART 2021 sono undici protagonisti del Design internazionale, dall'architettura al décor, al design dei giardini) e riapre alla partecipazione fisica gli eventi, bloccati a causa della pandemia per quasi due anni. Una ripartenza viva che AMART e MOG offrono alla città di Milano e al pubblico internazionale che confluirà per essere informato e acquistare le opere esposte.

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