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Il Teatro alla Scala di Milano aprirà la stagione d'opera con "Una lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič

Riccardo Chailly dirige per la dodicesima volta l'inaugurazione della prima del Teatro alla Scala di Milano con la regia di Vasily Barkhatov, attesi il ministro Alessandro Giuli, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la Senatrice Liliana Segre e il Senatore Mario Monti

06 Dicembre 2025

Il Teatro alla Scala di  Milano aprirà la stagione d'opera con "Una lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič

Prima del Teatro alla Scala

Il Teatro alla Scala di Milano aprirà la stagione d'opera con "Una lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič. Dopo il trionfo dell’anteprima per i più giovani il 4 dicembre, l'opera di Šostakovič sta per debuttare nella serata più importante del calendario nel luogo dove “The Opera is Still the Centre of the Universe”, come titolava il New York Times l’anno scorso. La dodicesima inaugurazione di stagione di Riccardo Chailly si annuncia come la più irriverente e insolita degli ultimi anni, grazie alla partitura di taglio cinematografico di un compositore ventiquattrenne capace di mescolare violenza, pietà, erotismo e grottesca comicità, ma anche al talento del regista Vasily Barkhatov, più giovane dei suoi 42 anni.

Tra le autorità che saranno accolte il 7 dicembre dal Presidente della Fondazione e Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal Sovrintendente e Direttore Artistico Fortunato Ortombina sono attesi il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il Questore Bruno Megale, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, gli Assessori alla Cultura della Regione Francesca Caruso e del Comune Tommaso Sacchi, la Senatrice Liliana Segre e il Senatore Mario Monti

Presente al completo anche il nuovo Consiglio di Amministrazione del Teatro: Giovanni Bazoli, Barbara Berlusconi, Diana Bracco, Giacomo Campora, Claudio Descalzi, Marcello Foa e Melania Rizzoli. Tra gli ex sovrintendenti hanno accolto l’invito Carlo Fontana, Alexander Pereira e Dominique Meyer

In platea, insieme a nomi dello spettacolo come Mahmood e gli Ambassador BMW Achille Lauro e Pierfrancesco Favino, una rappresentanza particolarmente folta del mondo della cultura cittadina. Tra le istituzioni culturali milanesi saranno rappresentate la Grande Brera con Angelo Crespi, la Triennale con Stefano Boeri, la Società del Quartetto con Ilaria Borletti Buitoni, il Salone del Mobile con Maria Porro, mentre per la Camera della Moda ci sarà Carlo Capasa. Ormai ospite abituale è l’artista Francesco Vezzoli

Nutrito il drappello degli editori con Luca Formenton del Saggiatore, che ha appena annunciato un accordo triennale con il Teatro per la pubblicazione di libri di argomento musicale e teatrale, Massimo Bray Direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, il Managing Director di Ricordi Marco Mazzolini, la Presidente di Adelphi Teresa Cremisi, la Direttrice della Nave di Teseo Elisabetta Sgarbi, il Direttore di Classica HD Piero Maranghi e Mario Calabresi, Direttore di Chora Media che proseguirà anche nel 2026 la collaborazione con il Teatro alla Scala con il podcast La vertigine

Non poteva mancare in sala il massimo esperto italiano di Šostakovič, il professor Franco Pulcini, già Direttore delle Edizioni del Teatro, che sul compositore ha scritto un libro di riferimento. Con lui un’autorità assoluta sulla cultura e la letteratura russa, il professor Fausto Malcovati

Molte le presenze del mondo del teatro; dall’estero la Sovrintendente della Staatsoper Unter den Linden di Berlino Elisabeth Sobotka, il Sovrintendente dell’Opera di Monaco Serge Dorny, il regista e Sovrintendente dell’Opera di Amburgo  Tobias Kratzer, il Direttore Artistico della Royal Opera House di Londra Oliver Mears,  il Direttore Artistico del Teatro Real di Madrid Joan Matabosch, la Direttrice artistica  e generale designata della Monnaie di Bruxelles Christina Scheppelmann, il Direttore Artistico e generale dell’Opera di Muscat Umberto Fanni. Dall’Italia il Presidente dell’AGIS Francesco Giambrone, il Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Massimo Biscardi. Inoltre il regista Damiano Michieletto, la scenografa Margherita Palli, i direttori del Piccolo Teatro Claudio Longhi e Lanfranco Li Cauli, la presidente del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah e la direttrice dell’AsLiCo Barbara Minghetti. Come ogni anno saranno in sala al completo insieme al Direttore del Corpo di Ballo Frédéric Olivieri e all’étoile Nicoletta Manni i Primi Ballerini scaligeri Timofej Andrijashenko, Antonella Albano, Martina Arduino, Marco Agostino, Claudio Coviello, Nicola Del Freo, Alice Mariani, Virna Toppi e Antonino Sutera

Oltre 80 i giornalisti in sala, cui si aggiungono cronisti, fotografi e troupe nel foyer. La Prima della Scala si conferma la serata d’opera più seguita dalla stampa internazionale, con presenze da Francia, Germania, Ansa, Israele, Lettonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Svizzera

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