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Caso Beatrice Venezi, cancellata la prima di "Wozzeck" alla Fenice a causa dello sciopero per la nomina della donna a direttrice musicale

Salta la prima di "Wozzeck" alla Fenice. Le maestranze protestano contro la nomina di Beatrice Venezi e chiedono trasparenza nelle scelte artistiche del teatro

20 Ottobre 2025

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Dopo l'annuncio dello sciopero da parte delle maestranze del Teatro Fenice di Venezia, lo stop è effettivamente andato in scena venerdì 17 ottobre, in protesta alla nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale stabile dal 2026. La prima dello spettacolo "Wozzeck" è stata quindi annullata.

Caso Beatrice Venezi, cancellata la prima di "Wozzeck" alla Fenice a causa dello sciopero per la nomina della donna a direttrice musicale

La prima dell’opera "Wozzeck" di Alban Berg, prevista per oggi venerdì 17 ottobre al Teatro La Fenice di Venezia, non è andata in scena. Lo spettacolo, che avrebbe dovuto chiudere la Stagione Lirica 2024-2025, è stato cancellato a causa dello sciopero delle maestranze, indetto per contestare la nomina di Beatrice Venezi a futura direttrice musicale stabile a partire dall’autunno 2026.

Alla base della protesta, hanno spiegato i rappresentanti sindacali, non vi sarebbe solo il nome della designata, ma anche e soprattutto il metodo della scelta, giudicato poco trasparente e privo di confronto interno. Una decisione che, secondo molti lavoratori, rischia di indebolire la credibilità artistica e gestionale del teatro. Il sovrintendente Nicola Colabianchi è finito nel mirino delle critiche per aver imposto la nomina senza un processo partecipato o consultazioni tecniche.

In un comunicato diffuso dall’Rsu del Teatro La Fenice, i lavoratori hanno lanciato un appello diretto al pubblico: “Non smettete di sostenerci. Continuate a venire a teatro, rinnovate gli abbonamenti. La vostra vicinanza è il nostro vero motore”.

Nei giorni scorsi molti spettatori hanno espresso solidarietà ai lavoratori, e alcuni hanno persino annunciato l’intenzione di non rinnovare l’abbonamento in segno di protesta contro la nomina di Venezi. Un gesto accolto con gratitudine ma anche con preoccupazione dagli stessi dipendenti, che invitano a non “voltare le spalle alla Fenice”, sottolineando che “il teatro vive grazie a chi lo fa e a chi lo ama”.

Alle 17:30 di venerdì 17 in Campo Sant’Angelo è andata in scena una manifestazione pubblica con un concerto gratuito del Coro e dell’Orchestra della Fenice, accompagnato da interventi di personalità del mondo culturale.

Non è un atto contro il teatro, ma per il teatro”, ribadiscono le maestranze. “Chiedere qualità, partecipazione e trasparenza è un dovere verso l’arte e verso il pubblico che ci sostiene”.

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