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Macherio (MB), strangolata e uccisa in strada Geraldine Sanchez da ex compagno Alexander Quilla, poi arrestato, pm: "Lei vittima di persecuzione"

A fare il tragico ritrovamento i due figli minorenni della coppia. La donna era scappata dal Perù per rifarsi una vita lontano dall'uomo, da sempre violento nei suoi confronti

17 Luglio 2025

Macherio (MB), strangolata e uccisa in strada Geraldine Sanchez da ex compagno Alexander Quilla, poi arrestato, pm: "Lei vittima di persecuzione"

Geraldine Sanchez, fonte: Facebook, @Geraldine Sanchez

Dramma a Macherio, in provincia di Monza e Brianza: la 34enne peruviana Geraldine Yadana Sanchez è stata strangolata e uccisa in strada dal suo ex compagno 33enne, suo connazionale, Alexander Villcherrez Quilla. L'uomo è stato poi arrestato dalle forze dell'ordine. Il pubblico ministero di turno, Michele Trianni, ha confermato che la donna era vittima di una vera e propria "persecuzione" per i precedenti comportamenti dell'ex fidanzato.

Macherio (MB), strangolata e uccisa in strada Geraldine Sanchez da ex compagno Alexander Quilla, poi arrestato, pm: "Lei vittima di persecuzione"

Secondo le prime ricostruzioni, il delitto si è consumato nella serata di mercoledì 16 luglio, tra le 21.00 e le 23.00, in un edificio abbandonato in via Visconti di Modrone: l’ex caserma dei carabinieri, ormai dismessa da oltre trent’anni. L’uomo avrebbe atteso la donna mentre tornava dal lavoro e, dopo un litigio in strada davanti ad alcuni passanti, l’avrebbe costretta a seguirlo nell’immobile per poi strangolarla.

A lanciare l’allarme sono stati i due figli della coppia, di 14 e 17 anni, preoccupati per il mancato rientro della madre. Scendendo in strada, hanno trovato il corpo senza vita e hanno chiamato i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimazione: la 34enne era già morta, con evidenti segni di strangolamento.

I carabinieri hanno immediatamente rintracciato Villcherrez Quilla, fermato e interrogato alla presenza del magistrato di turno, Michele Trianni. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato trasferito nel carcere di Monza con l’accusa di omicidio volontario aggravato e atti persecutori.

Chi era Geraldine Yadana Sanchez e il rapporto "persecutorio"

Geraldine Yadana Sanchez era arrivata in Brianza dal Perù cercando un futuro migliore e una vita sicura, trovando lavoro come colf e badante. Ma la fuga non è bastata a proteggerla. Il suo ex compagno, arrivato in Italia circa sei mesi fa, aveva ripreso a tormentarla e a chiedere di tornare insieme, nonostante le denunce e le violenze pregresse.

La donna è fuggita in Italia un anno fa insieme ai due figli adolescenti, proprio per allontanarsi dalle violenze dell’uomo, già denunciato più volte in patria.

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