27 Giugno 2025
l cascinale di Lauriano dove i bambini sono stati trovati con i genitori (fonte: Ansa)
Lauriano Po, scoperti due fratellini mai registrati all’anagrafe: non sanno leggere né scrivere, trovati con i pannolini. Rayan e Noah, di 6 e 9 anni, sono stati scoperti in condizioni igienico-sanitarie drammatiche durante lo sgombero di un cascinale a Lauriano Po (Torino), resosi necessario dopo l’ultima alluvione che ha colpito la zona. Secondo quanto riferito dai carabinieri, i piccoli non risultano registrati all’anagrafe, non sanno né leggere né scrivere, parlano a malapena e sono stati trovati ancora con i pannolini addosso, in un ambiente definito pessimo sotto il profilo igienico-sanitario.
I genitori, una coppia di cittadini olandesi di 54 e 38 anni, si sarebbero giustificati sostenendo che i figli si trovavano lì da solo due settimane. Tuttavia, secondo fonti locali, il padre — un artista specializzato nella lavorazione dei metalli — risulterebbe residente a Lauriano da almeno tre anni. L’uomo, riferiscono i media, avrebbe manifestato una vera e propria ossessione per i virus, che avrebbe influito direttamente sulla crescita e l’educazione dei figli.
La vicenda ha profondamente colpito l’intera comunità locale, con il sindaco di Lauriano, Mara Bacolla, che ha commentato: "È una vicenda molto delicata. L’aspetto che ora più ci preoccupa è che questi bambini possano trovare un equilibrio".
Stando a quanto riportato dagli inquirenti, la madre risulterebbe senza fissa dimora e avrebbe dichiarato, insieme al compagno, che i bambini seguivano un percorso di istruzione parentale. Tuttavia, i minori erano privi di qualsiasi documento, e dunque inesistenti agli occhi dello Stato italiano. Attualmente sono stati accolti in due comunità protette, in attesa di un possibile inserimento in una famiglia affidataria.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’ossessione del padre per i virus avrebbe portato, a partire dallo scoppio della pandemia da Covid nel 2020, a una drastica decisione: chiudere i bambini in casa e interrompere la frequenza scolastica, impedendo loro qualsiasi forma di socializzazione e apprendimento esterno. Nonostante le dichiarazioni dei genitori sull’educazione domestica, nessun percorso formale risulta documentato o riconosciuto.
La Procura per i Minori ha nel frattempo avviato la procedura di adottabilità, ancora in corso. Di conseguenza, alla coppia è stata revocata la responsabilità genitoriale.
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