02 Giugno 2025
2 giugno, i 79 anni della Festa della Repubblica Fonte: Ministero Difesa
Oggi, 2 giugno, l’Italia celebra il 79º anniversario della nascita della Repubblica. Un giorno simbolico e solenne, che vede come da tradizione Roma teatro delle principali celebrazioni, con la partecipazione delle massime cariche dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e le più alte istituzioni civili e militari hanno preso parte alle celebrazioni presso l’Altare della Patria, seguite dalla tradizionale parata ai Fori Imperiali, appuntamento che ogni anno rinnova il legame tra il popolo italiano e le sue Forze Armate.
Nel suo messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha ricordato il significato profondo della ricorrenza: "Settantanove anni or sono, il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate a operare in favore della collettività".
Una riflessione di alto profilo istituzionale, che invita a ricordare non solo la storia, ma anche l’impegno quotidiano richiesto a chi rappresenta lo Stato.
Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto condividere il suo pensiero per questa giornata attraverso i suoi canali social, sottolineando l’identità e la forza del popolo italiano: "Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell'unità e dell'identità nazionale".
Meloni ha poi proseguito: "Celebrare l'Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso".
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