27 Aprile 2025
Si è tenuta oggi, nel secondo giorno dei Novendiali, la messa in suffragio di Papa Francesco, nella prima domenica senza Bergoglio. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato del Vaticano, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Nel frattempo nella Basilica di Santa Maria Maggiore, centinaia di fedeli sono accorsi per visitare la tomba del pontefice argentino in stile semplice ed essenziale come da lui richiesto. Essendo "troppi", i fedeli sono stati invitati a non sostare a lungo e ad "uscire velocemente".
È il secondo giorno dei Novendiali, il periodo di nove giorni in cui vengono celebrate messe in suffragio del pontefice scomparso, ognuna di esse aperta a tutti, ma con la partecipazione di un gruppo diverso. Nella prima domenica senza Papa Francesco, la celebrazione eucaristica è stata dedicata ai dipendenti e ai fedeli della Città del Vaticano. Le prossime messe saranno celebrate ogni giorno, fino a domenica 4 maggio, alle 17.00 nella Basilica di San Pietro. Nella giornata di oggi inoltre sono accorsi migliaia di adolescenti per le celebrazioni collegate al Giubileo e a Piazza San Pietro, piazza Pio XII e via della Conciliazione si è "raggiunta la capienza massima", ha fatto sapere la Questura di Roma.
Il cardinale Pietro Parolin -già segretario di Stato del Vaticano- che ha presieduto la celebrazione odierna, ha ricordato il dolore per la scomparsa del pontefice argentino. "Il Pastore che il Signore ha donato al suo popolo, Papa Francesco, ha terminato la sua vita terrena e ci ha lasciati. Il dolore per la sua dipartita, il senso di tristezza che ci assale, il turbamento che avvertiamo nel cuore, la sensazione di smarrimento: stiamo vivendo tutto questo" ha affermato. In questa funzione, sono stati applicati due cambiamenti come voluto da Bergoglio, nello specifico durante la preghiera dei fedeli, il nome del Papa non viene pronunciato, e nel Mistero della Fede, il riferimento al Papa è omesso.
Ore di fuoco anche nella Basilica di Santa Maria Maggiore, luogo in cui è sepolto Papa Francesco e dove centinaia di fedeli sono accorsi oggi per visitare la sua tomba. Avendo oltrepassato il numero massimo consentito, dall'altare più volte è stato ripetuto: "Siamo troppi, c'è un problema di sicurezza, la basilica è piccola, invitiamo chi ha già visitato la tomba del Pontefice a uscire velocemente". E ancora: "Le norme di sicurezza vanno rispettate, quindi vi preghiamo di uscire subito. Fuori ci sono migliaia di persone in coda per entrare". L'accesso alla basilica è stato fermato per un piccolo frangente di tempo, mentre gli ingressi sono vagliati dagli addetti della basilica papale e i gendarmi vaticani che hanno incolonnato i fedeli in direzione della salma di Papa Francesco.
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