14 Marzo 2025
Maria Rosaria Boccia (fonte instagram @mariateresabocciaofficial)
Maria Rosaria Boccia è stata interrogata 5 ore dai pm Barbara Trotta e Giulia Guccione e dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini in merito al caso Sangiuliano. Cambiano le accuse: da violenza o minacce a corpo politico a stalking. A queste, si aggiungono anche possibili interferenze illecite nella vita privata e diffamazione. Contestate anche false dichiarazioni nel curriculum redatto per l'organizzazione di eventi.
Cambiano le accuse nei confronti di Maria Rosaria Boccia in merito al caso Sangiuliano: gli inquirenti hanno riqualificato il reato di violenza o minacce a corpo politico e ora la donna è indagata per stalking. A questa accusa si aggiungono le lesioni, il falso per aver omesso il potenziale conflitto di interessi come imprenditrice nel suo curriculum, l’indebita interferenza nella vita della moglie di Sangiuliano in quanto l'ex consigliere fantasma ha registrato una telefonata in vivavoce fatta da Sangiuliano mentre parlava con lei e diffondendone poi i contenuti, ed infine la diffamazione verso l’ex capo di gabinetto Gilioli, accusato da lei di aver controfirmato la sua nomina.
Boccia non ha portato documentazione se non una memoria scritta. La 41enne su alcuni temi come la presunta gravidanza ha preferito non rispondere, anche se di recente ospite alla Zanzara, l'imprenditrice non ha sfoggiato nessun pancione. Dalla documentazione estratta dai suoi telefoni sono emersi altri episodi di minacce e pressioni a Sangiuliano, accusato di averla abbandonata, di averla lasciata senza lavoro e, appunto, di non aver seguito la presunta gravidanza.
In un scambio di messaggi Boccia ammette anche di aver ferito Sangiuliano (il famoso taglio alla testa), tuttavia durante l'interrogatorio ha smentito asserendo che l'ex ministro sarebbe invece "caduto". Il caso ha poi portato alle dimissioni del ministro Sangiuliano, sostituito dal governo Meloni con Alessandro Giuli. Di recente il fratello di Boccia è stato arrestato per furto di energia elettrica: il 44enne è accusato di furto aggravato.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia