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Genova, incidente sul lavoro nel porto di Pra', morto un camallo e un altro resta ferito alla testa: sciopero di 24 ore

Sull'accaduto indagano Capitaneria e Asl3: Giovanni Battista Macciò è stato investito da una ralla mentre camminava sulla banchina. I sindacati bloccano la città

18 Dicembre 2024

Genova, incidente sul lavoro nel porto di Pra', morto un camallo e un altro resta ferito alla testa

Giovanni Battista Macciò, fonte: Facebook, @Piero Bosio

Incidente mortale sul lavoro al porto di Pra’. Un uomo di 52 anni, Giovanni Battista Macciò, è morto questa notte travolto da una ralla, ossia il trattore che traina i semirimorchi in porto. Ferito anche il collega che era dietro la vittima alla guida di un’altra ralla: è stato trasferito in codice giallo al San Martino di Genova, un trauma cranico. Si tratta di due lavoratori della Culmv, quella dei camalli. La tragedia si è verificata poco prima delle 3 del mattino all’interno dell’area portuale del Psa di Pra’. Sul luogo sono intervenuti gli uomini della guardia costiera, gli agenti della polizia stradale e gli ispettori della Asl per chiarire la dinamica dell’incidente.

Secondo le prime informazioni il lavoratore deceduto si trovava tra due ralle, a piedi, quando è stato investito da un’altra ralla guidata da un altro lavoratore. Dietro di lui un terzo portuale che stava su un altro mezzo operativo, è stato a sua volta colpito ed ha riportato un trauma cranico.  Non è chiaro al momento che tipo di manovra stesse compiendo il trattore che ha investito i due portuali. L’investimento mortale sarebbe comunque avvenuto in una zona rettilinea. Il lavoratore che era alla guida è risultato negativo al test dell’etilometro, ma è stato accompagnato in ospedale per successivi test su un’eventuale presenza di sostanze stupefacenti. Le indagini sono affidate alla capitaneria di porto e allo Psal. La vittima abitava a Castiglione Chiavarese. I familiari sono stati informati da una pattuglia inviata dalla polizia stradale.

“Quella successa al Psa è una situazione che abbiamo denunciato poche settimane fa”. José Nivoi, portuale e sindacalista dell’Usb, racconta la pericolosità della mansione del camallo morto schiacciato da una ralla al porto di Pra’, mentre è in corso il blocco di lungomare Canepa e lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati. “È praticamente un lavoro in solitaria − spiega − oltretutto è un pezzo del terminal che è in previsione di una totale automazione, se non già avviata quasi completamente, quindi ancora meno personale che può vedere cosa accade in quel pezzo. Un uomo di 52 anni stanotte non torna dalla famiglia in un porto dove vengono investiti miliardi". 

Luca Franza, coordinatore dei delegati Filt Cgil della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie di Genova aggiunge: “Siamo alle soglie del 2025, siamo nello stesso luogo dove nel 2007, dopo cinque giorni di rabbia e disperazione su questo varco, è nata una legge nazionale sulla rappresentanza della sicurezza di cui faccio parte anch’io, ma questo non è il tema. Siamo a parlare di sicurezza quando per l’ennesima volta un lavoratore lascia la vita sul posto di lavoro e a casa non ci torna”.

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