26 Novembre 2024
Fonte: Imagoeconomica
"Gianni Agnelli sarebbe stato pronto ad adottare il nipote John Elkann, per risolvere la questione della successione", il contenuto dell'archivio delle email "riservate", sequestrato dalla procura di Torino nell'inchiesta sull'eredità dell'Avvocato.
Il nuovo step dell'inchiesta portata avanti dalla procura torinese si materializza con una perquisizione. La Guardia di Finanza ha fatto irruzione nelle sedi dello studio Grande Stevens (di cui nessun collaboratore è al momento indagato). Secondo i pm, nell'archivio sequestrato sarebbero stati rinvenuti i documenti e le email originali dell'Avvocato Gianni Agnelli.
Il capo d'accusa per i tre fratelli Elkann e la nonna Marella sarebbe legato alla compravendita "fittizia", con "anomalie" e "mancanza di prova certa dell'effettivo pagamento del prezzo della cessione" della società Dicembre. Dalla documentazione sequestrata, sarebbe emersa la chiusura dei mandati fiduciari di John e Lapo Elkann, due giorni prima del loro utilizzo. Mentre nella stessa data erano stati registrati movimenti finanziari per 100 milioni da Marella Caracciolo, moglie dell'Avvocato, in favore di John.
Per i magistrati, gli accertamenti assumono anche un risvolto penale nell’ambito del reato di truffa ai danni dello Stato, che viene contestato a John, Lapo e Ginevra per il mancato pagamento della tassa di successione. Se emergesse una effettiva "costruzione ad arte" della documentazione sulla cessione, le quote della Dicembre sarebbero rimaste nel patrimonio di Marella Caracciolo e quindi sarebbero state soggette alla tassazione per fini successori. L'importo delle tasse di successione sarebbe stimato per circa 24 milioni.
John Elkann e la madre Margherita entrarono nella cassaforte come soci nel 1996, con Gianni Agnelli al comando. Nel ’99 l’Avvocato modifica lo statuto e decide per il futuro:"Se manco o sono impedito, tutti i poteri vanno a John" che alla morte del nonno, ad inizio del 2003, ottiene il 58% delle quote societarie. Gli atti e le documentazioni sotto inchiesta sono successivi all'acquisizione da parte del nipote. Nel 2004, Margherita aveva venduto per 105 milioni di euro il 33% alla madre Marella, uscendo così dalla Dicembre sulla base dei patti ereditari.
Pochi giorni dopo Marella cederà tutto ai nipoti, tenendo l’usufrutto: John si consoliderà al 60%, a Lapo e Ginevra spetterà il resto. Alla procura torinese, però, l'importante sarebbe l’assetto attuale di cui s’è avuta notizia ufficiale solo nel 2021, dopo 17 anni di carte, transazioni e patti tenuti nascosti come se la Dicembre fosse un’azienda agricola e non una delle più potenti holding al mondo con un valore degli investimenti di 38 miliardi (Ferrari, Stellantis, Philips, Juventus ecc).
Jennifer Clark, giornalista che nel corso degli anni ha seguito le vicende della famiglia Agnelli, è tornata a parlare della saga familiare. In un'intervista, la giornalista spiega che "lo squilibrio tra Margherita e i genitori (l'Avvocato e la moglie Marella) diviene palese quando Margherita divorzia da Alain Elkann e si risposa con Serge de Phalen. Due mondi quasi opposti: dallo scrittore parigino bohemien al nobile russo che sogna il ritorno della grande Russia dei Romanov. Margherita si converte alla religione ortodossa. Inizia a dipingere icone. E vorrebbe che diventassero ortodossi anche John, Lapo e Ginevra. Li costringe a dire le preghiere e a partecipare ai campi estivi dei nostalgici zaristi in Francia che ogni mattina li fanno assistere all’alza bandiera con lo stendardo imperiale dell’aquila a due teste."
Una situazione che il padre Gianni non poteva sostenere, per questo l'avvocato "chiamava sempre più spesso i tre nipoti a trascorrere lunghi periodi con loro. Per sottrarli a quel mondo estraneo. Per questo John dice oggi che è stata decisiva per lui e i fratelli la protezione dei nonni. Ma questo ha finito per rendere i rapporti tra Margherita e i suoi genitori ancora più difficili. Il nonno aveva dato ai nipoti l’affetto che era mancato alla figlia. Il rapporto tra i nipoti e il nonno è diventato sempre più stretto al punto che un giorno l’Avvocato accarezzò l’idea di adottare John. Come si sa poi non se ne fece nulla", spiega Jennifer Clark.
La questione della successione, che riporta il dibattito sulla famiglia Agnelli, sarebbe stata posta in soluzione dall'Avvocato, che avrebbe voluto (o quanto meno avrebbe pensato di) adottare il Nipote John Elkann, così da sorpassare la figlia ed il secondo marito Serge de Phalen. Secondo i pm, fu fondamentale anche il sostegno e la collaborazione della moglie dell'Avvocato, Marella Caracciolo, per quella che Margherita considera un'effettiva esclusione dall'eredità del padre.
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