31 Ottobre 2024
Matilde Lorenzi funerali (fonte LaPresse)
Folla commossa ai funerali di Matilde Lorenzi, celebrati nella chiesa di San Lorenzo a Giaveno. Sulla bara della giovane atleta, morta il 28 ottobre 2024 in seguito a una caduta sugli sci in Val Senales, gli angeli bianchi e il suo cappello da alpina. Presenti anche il ministro per lo sport Andrea Abodi, la campionessa di sci del mondo Marta Bassino, alcuni vertici dell'Esercito fra i quali il generale Salvatore Camporeale e il comandante delle truppe alpine, il generale Michele Risi.
La mattina del 31 ottobre 2024, davanti alla chiesa di San Lorenzo a Giaveno, c'era una folla ad attendere l'arrivo del feretro di Matilde Lorenzi. Nel paese che conta circa 17 mila abitanti è stato proclamato un giorno di lutto cittadino. La campionessa mondiale di sci, Marta Bassino, ha portato lo sci con sopra il nome di Matilde e lo ha posato davanti all'altare.
In prima fila la nonna materna della giovane, Rosina, che in lacrime ha detto: "Il Signore ci ha portato via una meraviglia".
Ai funerali sono accorsi tanti amici, ma anche moltissimi cittadini che hanno voluto salutare e rendere omaggio alla atleta. Tanti i giovani presenti, molti indossano la tuta delle diverse società sportive e al braccio una fascia con il nome di Matilde.
A celebrare la messa è il monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino. Alle ore 10 si è osservato un minuto di silenzio negli uffici pubblici e nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio.
"Matilde aveva fatto tutte le scuole qui, a partire dall'asilo, la notizia della sua morte ha provocato nella nostra comunità un grandissimo dolore. Lei aveva portato il none della Val Sangone, di Giaveno e di Valgioie, in tutto il mondo, per noi è un dovere renderle omaggio", ha detto il sindaco, Stefano Olocco.
"Mi manca l'aria da lunedì", ha commentato la sorella di Matilde, anche lei sciatrice che ha promesso: "Vincerò per te".
"Ogni parola di fronte alla morte è inutile, soprattutto quando accade per una giovane, come per Matilde. Toglie la voglia di vivere. Stasera allora proveremo a fare silenzio, per trovare uno spiraglio di luce che è la fede, quindi la vita, soprattutto la vita eterna", hanno commentato i genitori della 19enne.
All’uscita dall'obitorio a Bolzano, prima dei funerali, il papà Adolfo e mamma Elena, accompagnati da alcuni alpini, hanno ricordato la figlia. "Lei al posto nostro non ci avrebbe pensato un giorno per intervenire a migliorare la sicurezza sulle piste e quindi questo è il nostro proposito. Bisogna fare subito qualcosa di importante per questo... scomoderemo tutti, sicuri che questa è la volontà di nostra figlia. Non ci fermeremo mai".
"Qui non ci sono responsabili e devo dire che anche i dispositivi di sicurezza personali che utilizzava erano i migliori esistenti", hanno aggiunto.
"Non c’è una spiegazione… - hanno concluso -. Noi crediamo in Dio, crediamo che l’abbia voluta lassù con lui... La nostra è una famiglia stupenda, abbiamo altri tre figli, lei verrà seppellita insieme con il fratellino vissuto solo 38 giorni".
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