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“Diario di Anna Frank falso, scritto con una penna biro, commercializzata dopo la seconda guerra mondiale”, il post virale

Un post diventato virale asserisce come uno degli scritti più famosi, realizzato dalla giovane ebrea tedesca diventata simbolo della shoah, sarebbe per l'appunto un fake

08 Ottobre 2024

“Diario di Anna Frank falso, scritto con una penna biro, commercializzata dopo la seconda guerra mondiale”, il post virale

Fonte: Facebook, @Agora Fanpage

Il diario di Anna Frank sarebbe falso, e sarebbe stato scritto con una biro al termine della seconda guerra mondiale. Un post diventato virale asserisce come uno degli scritti più famosi, realizzato dalla giovane ebrea tedesca diventata simbolo della shoah, sarebbe per l'appunto un fake. Ed il motivo è da ricercarsi nel fatto che sarebbe stato scritto con una penna biro, commercializzata dopo la seconda guerra mondiale. Il diario invece è stato scritto nel 1942.

“Diario di Anna Frank falso, scritto con una penna biro nel 1949, dopo la seconda guerra mondiale”, il post virale

Un post virale insinua il dubbio: il diario di Anna Frank è falso? Possibile, almeno stando a quanto asserisce un post diventato virale sui social. Nella didascalia è riportato quanto segue: "Sapevi che il diario di Anne Frank è stato scritto con una penna a sfera quando i BP non erano disponibili fino al 1951. Sapevi che 65 anni fa, il 15 aprile, il romanziere ebreo americano Meyer Levin fu smascherato come colui che scrisse il dialogo per il così -chiamato Diario di Anne Frank.

Il padre di Anne Frank, Otto, ha dovuto pagare al Frickin EBREO $ 50.000 per il suo ruolo nella creazione del dialogo. “Il diario di Anna Frank è una frode letteraria. Sapevate che la sorellastra di Anne Frank, Eva Schloss, ha detto in un’intervista a Piers Morgan che la Liberazione di Auschwitz è stata simulata con fotografi e attori della crisi. I prigionieri furono liberati in inverno MA per qualche motivo nessuna delle foto aveva la neve sul terreno. Un po’ di fatti storici".

C'è anche chi suppone che gli appunti scritti con la penna biro fossero di un grafologo che esaminò il diario nel 1959. Quell'anno vennero effettuate delle rilevazioni per esaminare l’autenticità del diario. Durante quell’esame, un grafologo avrebbe lasciato alcuni appunti tra le pagine originali del diario. Nel 1980, questi appunti furono scoperti dall’Ufficio federale della polizia criminale tedesca (BKA) durante un’indagine sulla carta e sull’inchiostro utilizzati.

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