27 Settembre 2024
Dania Mondini, fonte: Facebook, @Adnkronos
Si conclude con un nulla di fatto il processo per stalking e flatulenze al Tg1 nei confronti di Dania Mondini. I 6 giornalisti e colleghi accusati dalla donna sono stati prosciolti perché "il fatto non sussiste". Questa la decisione del gup di Roma che pone fine ad una vicenda iniziata sei anni fa, quando la giornalista denunciò contro i suoi colleghi. L'accusa era quella di essere stata "ridimensionata" e messa in stanza con un collega che non riusciva a trattenere rutti e flatulenze. L'indagine era stata avviata dai pm capitolini per far luce sulle "sistematiche aggressioni psicologiche operate mediante una serie di comportamenti vessatori e denigratori da parte dei propri superiori sul posto di lavoro".
Sei anni dopo la denuncia arriva il proscioglimento delle accuse a carico dei giornalisti accusati di stalking e flatulenze al Tg1. I nomi in questione sono quelli di Giuseppe Carboni, Filippo Gaudenzi, Andrea Montanari, Piero Damosso, Marco Betello e Costanza Crescimbeni. Nessun procedimento nei confronti di essi, mentre la procura generale di Roma aveva chiesto il rinvio a giudizio nel luglio 2023. All'epoca il sostituto procuratore generale affermava che che nei confronti della Mondini era stata avviata una "progressiva opera di demansionamento" con il "trasferimento nella stanza di un collega, persona notoriamente sofferente di insopprimibili anomalie intestinali".
Il caso poteva chiudersi anche solo un anno dopo la denuncia in quanto la Procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione. Tuttavia, all’udienza sull’opposizione dell’ottobre 2021, il giudice aveva fatto sapere che nel frattempo la Procura generale aveva avocato il procedimento.
Così Andrea Montanari, ex direttore del Tg1: quella "è una bella giornata per noi, per il Tg1 e anche per la giustizia. Viene restituita piena dignità a 6 giornalisti e, insieme a loro, all’intero Tg1 che non è il luogo in cui impunemente si possa stalkerare una giornalista. Nulla di tutto ciò è accaduto e oggi viene finalmente ripristinata la verità dei fatti".
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