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Genova, incidente stradale rilevato in due tempi, vigili urbani indagati dai pm e sospesi dal comando

I due agenti della polizia locale sono accusati di falso per aver rimosso e poi rimesso a posto i veicoli: il sinistro si era rivelato più grave del previsto

30 Luglio 2024

Genova, incidente stradale rilevato in due tempi, vigili urbani indagati dai pm e sospesi dal comando

Dopo l’incidente i veicoli coinvolti vengono rimossi anzitempo, su indicazione degli agenti della polizia locale. Ma quando diviene evidente che le condizioni del ferito sono gravi, i mezzi vengono riposizionati sul luogo del sinistro, così da consentire ulteriori accertamenti che prima non erano stati svolti. Tentando di mantenere riservata questa manovra, sostengono gli investigatori, per evitare conseguenze sul piano disciplinare. Per questa ricostruzione svolta dagli investigatori due agenti degli uffici territoriali della polizia locale sono stati indagati dalla Procura per il reato di falso. E sono stati sottoposti a iniziativa disciplinare da parte del comando, con la sospensione dal servizio per alcune settimane.

L’incidente è avvenuto nel quartiere di Sestri Ponente, a Genova. E gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Andrea Ranalli, hanno acquisito la documentazione relativa al sinistro. Quella prodotta dalla polizia locale e quella medica sulle condizioni del paziente. Il ferito sarebbe apparso in un primo momento meno grave di quanto poi è risultato in pronto soccorso. A quel punto però i due agenti avevano già fatto spostare i veicoli. E, forse per non incorrere in sanzioni disciplinari, secondo gli inquirenti avevano deciso di rimetterli al loro posto. Nelle scorse settimane sono stati interrogati, così da poter fornire la loro versione. 

Non è la prima volta, quest’anno, che l’operato di alcuni agenti finisce sotto la lente dei pm. A inizio giugno era stato il Comune a rivelare di aver denunciato un suo agente per istigazione alla corruzione. Più ampia poi è l’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Luca Monteverde, che vede indagati per falso e lesioni sette agenti del gruppo operativo centro storico. Accusati dalla Procura d’aver pestato uno spacciatore, violando i protocolli sulle regole d’ingaggio negli arresti. Sul caso, il comandante Gianluca Giurato aveva scritto una lettera al corpo: «A tutti i colleghi, e in particolare a quelli interessati dallo spiacevole episodio, porgo la mia personale vicinanza, confermando la piena fiducia nell’operato della magistratura e di questa polizia locale», senza citare provvedimenti disciplinari.

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