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Cittadinanza onoraria ad Assange a Roma, M5S: "Gualtieri vuole bloccare tutto", la replica: "Nessun veto"

Così l'ex sindaco Raggi: "Ad ottobre eravamo riusciti a far approvare alla maggioranza dem una mozione con la quale ci dichiaravamo tutti a favore della cittadinanza a favore di Assange: titoli di giornali, squilli di tromba e fanfare! Ebbene, i dem, unendosi alle destre, hanno semplicemente cambiato idea"

05 Febbraio 2024

Assange, ok all'estrazione negli Usa, la decisione dell'Alta Corte di Londra

Fonte: lapresse.it

Contrordine compagni! Sembra questa la piega che sta prendendo la vicenda legata alla cittadinanza onoraria a Roma per l’attivista di origini australiane Julien Assange, vista l’improvvisa decelerazione che ha subito tutto l’iter. Eppure basterebbe poco per passare dalle parole ai fatti: serve una conversione della delibera per la quale occorrono pochi minuti di lavori in aula Giulio Cesare. Ciò nonostante non è ancora stata messa in calendario

Cittadinanza onoraria ad Assange a Roma,

Tra due settimane si gioca la partita decisiva: l’Alta Corte di Londra si esprimerà in ultima istanza sulla sua eventuale estradizione negli Stati Uniti, in cui Assange rischia 175 anni di carcere, ma questo evidentemente non è sufficiente alla maggioranza del Pd per accelerare tutta la procedura. Ci sono temi più “urgenti”, che farebbero passare in secondo piano la questione Assange.

La bozza del provvedimento per il conferimento della cittadinanza al fondatore di WikiLeaks è già pronta da tempo, precisamente dal 15 novembre 2023 quando è stata depositata in Consiglio. La mozione era stata approvata dal Comune di Roma il 17 ottobre con 22 voti a favore su 34, con la quale si intendeva rendere cittadino onorario Assange. 

L’ex Sindaco Raggi tra i primi firmatari 

 La stessa Virginia Raggi proprio ieri dal sul profilo Instagram si è scagliata contro la giunta di Gaultieri: "Vi ricordate di Julien Assange? E’ quel giornalista che per aver pubblicato su WikiLeaks documenti che hanno svelato le bugie dei governi negli ultimi 20 anni, adesso è rinchiuso senza che sia stato processato o, men che mai, condannato, nel carcere inglese di massima sicurezza Belmarsh. Ad ottobre eravamo riusciti a far approvare alla maggioranza dem una mozione con la quale ci dichiaravamo tutti a favore della cittadinanza a favore di Assange: titoli di giornali, squilli di tromba e fanfare! Ebbene, i dem, unendosi alle destre, hanno semplicemente cambiato idea".

La capogruppo dem Valeria Baglio: "Nessun veto, la delibera sarà calendarizzata".

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