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Flop campagna vaccinale Covid, meno del 12% degli over 60 si è inoculato. Pesano reazioni avverse e diffidenza del siero, Vaia: "Rilevate miocarditi e pericarditi"

La campagna vaccinale per il Covid si è rivelata un flop, con dei risultati bassissimi dovuti ai gravi effetti del siero riscontrati nelle persone. Ecco i numeri con le distribuzioni per fasce

05 Dicembre 2023

Flop campagna vaccinale Covid,  meno del 12% degli over 60 si è vaccinato. Pesano reazioni avverse e diffidenza del siero: "Rilevate miocarditi e pericarditi"

Fonte: LaPresse

La campagna vaccinale per il Covid procede a rilento e oggi si contano un milione di persone immunizzate contro il virus: una percentuale bassissima tra gli anziani si è vaccinata e tra i malati fragili le percentuali sono ancora più ridotte. Il flop vaccinale è dovuto ai danni cardiaci e neurologici riscontrati in coloro che si sono sottoposti alla somministrazione. I recenti studi hanno messo sempre più in allarme i pazienti, che oggi diffidano dal ripetere la vaccinazione per il Covid.

Flop campagna vaccinale Covid, i numeri e l'impressionante calo

Il flop della campagna vaccinale Covid è il risultato della sfiducia della gente, che ha subito danni permanenti più o meno gravi sul proprio corpo, e che ora non ci pensa due volte a stare lontana dal siero.

Il Ministero della Salute ha rendicontato le somministrazioni effettuate dal 26 settembre 2023, relative alla campagna vaccinale 2023-2023, dove è possibile calcolare i tassi di copertura distribuiti per fasce di età: 60-69 anni, 70-79 anni e per gli over 80. Al 30 novembre 2023 sono state somministrate 1.042.541 dosi così suddivise: 190.467 (18,3% del totale) agli under 60, 183.901 (17,6%) alla fascia 60-69 anni, 327.340 (31,4%) alla fascia 70-79 anni e 340.833 (32,7%) agli over 80. Una media mobile a 7 giorni pari a 23.854 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 27.380 della settimana precedente (-12,9%). Secondo l'ultimo aggiornamento della platea ufficiale, il tasso di copertura nazionale per gli over 60 si aggira al 4,9% (dallo 0% dell'Abruzzo al 12% della Toscana). La fascia più fragile degli over 80, ha un tasso del 7,4% (dallo 0% dell'Abruzzo al 17% della Toscana). 

Già lo scorso anno, nella settimana dal 26 ottobre all'1 novembre 2022 la media delle somministrazioni aveva visto un forte calo del 25%, con 27.680 vaccini al giorno, rispetto alle 37.031 della settimana prima. Sono i dati della Fondazione GIMBE sull'andamento della campagna vaccinale. Ben 6,8 milioni di persone di età superiore a cinque anni, in quel periodo, non avevano ricevuto nemmeno una dose di vaccino contro il Covid.

Flop vaccinale, Francesco Vaia in Cabina di regia

Data la scarsa adesione ai vaccini, è stata convocata la Cabina di regia straordinaria dal Ministro della Salute. Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione, ha avviato un confronto per capire le ragioni dell'andamento troppo contenuto delle vaccinazioni (si fa riferimento sia a quelle per il Covid-19, sia a quelle contro l'influenza). Ha ipotizzato quindi, di organizzare degli Open Day nazionali per rilanciarle.

Vaia ha precisato: "Lancerò l'idea di un Open Day, riaprendo per un weekend i centri vaccinali dove senza prenotazione chiunque potrà vaccinarsi. Faciliteremo le iniezioni con farmacie e medici di base".

Qualche giorno fa, l'avviso di Vaia circa il pericolo di miocarditi e pericarditi dovute al vaccino Covid

È strano come il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute e Direttore Generale dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani si stupisca della situazione e dell'imminente calo di vaccinazioni, dato che durante una puntata di Forum del 27/11/2023 aveva fatto delle specifiche affermazioni. "Che il vaccino Covid possa dare dei problemi al cuore, miocarditi o pericarditi è anche vero e dobbiamo dirlo. In alcune fasce anagrafiche nell'adolescenza potrebbe venire una miocardite o una pericardite. Potrebbe esserci addirittura un evento mortale, tant'è che la casa produttrice lo dice nel cosiddetto bugiardino che conosciamo". Vaia non è nuovo a posizioni contrarie al mainstream, infatti già in pandemia, nonostante le cariche ricoperte, affermò: "Se un bambino è sano non vedo la necessità di vaccinarlo".

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Commenti all'articolo

  • Nicoletta

    14 Dicembre 2023 - 23:51

    Diciamo che ogni persona sana, bambino o adulto, non doveva essere vaccinata obbligatoriamente. E Vaia a questo non si è opposto, altro che opposizione al mainstream. Non nega ciò che è innegabile e non la dice tutta su questioni di sua competenza.

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  • Nicoletta

    05 Dicembre 2023 - 23:01

    Non mi sembra molto contrario al mainstream, non si è mai detto contro il vaccino. Parla solo ora degli effetti sui giovani, ma di quelli sugli adulti che cosa ha da dire?

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