09 Gennaio 2023
fonte: pixabay
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha fatto sapere che l’esame di Stato tornerà a essere come quello svolto in passato, come in periodo pre-pandemico: tornano quindi i commissari esterni, due prove scritte e un colloquio, durante il quale verrà chiesto anche del periodo di alternanza scuola-lavoro. Il percorso scolastico varrà 40 punti mentre la metà sarà il valore di ciascuna delle restanti prove.
Ritorno alle origini: l’esame di maturità 2023 sarà come quello del periodo pre-pandemia. A dichiararlo è il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara con la nota ministeriale del 30 dicembre 2022. Ci saranno due prove scritte, un colloquio orale, torneranno i commissari esterni, 40 punti al percorso scolastico e 60 all’esame. Le prove Invalsi saranno di nuovo requisito di ammissione all’esame.
Il colloquio orale di fine percorso si svolgerà in chiave multidisciplinare, al fine di valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra le differenti materie e tematiche, collegandoli opportunamente tra loro. A breve si dovrebbero conoscere anche le materie della seconda prova in base agli indirizzi scolastici, che potrebbe essere latino o greco al liceo classico e matematica o fisica allo scientifico.
Un'altra nuova riforma che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno, sarà la presenza, in ogni classe, di uno o più insegnanti tutor, che coordineranno un team per seguire i ragazzi con maggiori difficoltà. Questa figura di supporto sarà presente sia alle medie che alle superiori, per ogni gruppo classe.
Si tratta di un docente che dovrà avere una formazione ad hoc proprio per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi. Non sarà di livello superiore rispetto agli altri, ma farà da mediatore nel team di lavoro tra insegnanti e famiglie. Oltre alla conoscenza delle sue materie, dovrà essere formato anche su competenze pedagogiche e psicologiche. Avrà il compito di aiutare gli alunni a rivedere il loro percorso scolastico, mettendone in evidenza le varie potenzialità, nonché aiutare le famiglie nella scelta dell’indirizzo di studi da seguire.
Il docente tutor sarà una figura fondamentale sia per le medie che per le superiori. Nella scuola esiste infatti un serio problema di orientamento, tanto che per gli studenti la scelta delle superiori e dell'Università diventa molto spesso un'incognita che causa dispersione scolastica.
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