Valentina Giunta, uccisa a coltellate dal figlio: stava per cambiare casa
Valentina Giunta, uccisa a coltellate dal figlio che ha confessato: troppa la rabbia per una madre che stava cambiando vita e aveva affittato anche una casa a Librino
Valentina Giunta, la polizia ha smascherato suo figlio che ha confessato
Il giallo è durato poche ore grazie al lavoro della squadra mobile che ha immediatamente capito come fosse avvenuta la dinamica. LaPoliziaha trovato il ragazzino seguendo i dati del suo cellulare, mentre ancora vagava sotto shock per le strade di Catania.
Una volta raccolto dalla polizia, Il ragazzo ha confessato tra rabbia e singhiozzi quanto accaduto e l'accusa è diventata quella di omicidio volontario. Adesso il ragazzo è stato trasferito al centro di prima accoglienza diCatania, la procura contesta l'accusa e parla diomicidio con dolo di impeto, poiché il ragazzo stesso ha confermato che il delitto è avvenuto dopo una lite. Attualmente si attende la sua comparsa dinanzi al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia.
Valentina giunta, il movente dell'omicidio
Suo figlio avrebbe ucciso per la rabbia: non sopportava che la madre volesse chiudere i rapporti con quel quartiere popolare e riscattare la sua vita, andando via e portando con sé il figlio più piccolo.
Le quattro coltellate alla gola oltre quelle alle spalle, sono state fatali per la giovane madre di 32 anniValentina Giunta, mai perdonata dalla rabbia di suo figlio che covava risentimento da mesi. Il ragazzino ha vissuto come un tradimento imperdonabile la scelta della madre di chiudere con il suo passato. La sera del delitto era a casa dei nonni, per Valentina aggiunta erano troppe le liti con i suoceri, la vita con un ex marito violento, finito in carcere per furto d'auto e per tentato omicidio.
L'uomo infatti avrebbe messo su una banda che rubava macchine e le rivendeva. Valentina aveva più volte denunciato l'ex marito finito in carcere nel 2018 su cui pesava anche l'accusa di aver sparato un uomo per vendicare l'onore della sua famiglia. I nonni invece erano psicologicamente molto influenti sul figlio più grande, colui che ha litigato conValentina Giuntaquando, molto probabilmente, era tornata a casa a prendere le ultime cose dopo aver affittato una casa aLibrino, un posto da cui avrebbe dovuto ricominciare una nuova vita. Ma glielo ha impedito suo figlio, quattordici anni, frutto di degrado, violenza, criminalità e rabbia.
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