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Scala, Sala al direttore Gergiev: "O dice qualcosa contro Putin oppure finisce la collaborazione"

Il sindaco di Milano Beppe Sala si è scagliato contro il maestro russo Valery Gergiev, reo di provare simpatie per Putin

24 Febbraio 2022

Scala di Milano

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha dichiarato: "Abbiamo alla Scala 'La dama di picche' diretta dal maestro Valery Gergiev che ha più volte dichiarato la sua vicinanza a Putin, con il sovrintendente del teatro Dominique Meyer gli stiamo chiedendo di prendere una posizione precisa contro questa invasione e se non lo facesse saremmo costretti a rinunciare alla collaborazione" così Sala, commentando quanto accade in Ucraina nel corso di un confronto con l'ex candidato sindaco del centrodestra a Milano e consigliere comunale, Luca Bernardo. Il sindaco è anche Presidente del Teatro la Scala.

La Scala, Sala auspica un messaggio di pace da parte di Gergiev

Dopo l'attacco da parte dell'esercito russo all'Ucraina, infatti, il sovrintendente della Scala in accordo con il sindaco Sala, ha inviato un messaggio al maestro russo chiedendogli di fare una dichiarazione in cui auspica una risoluzione pacifica. Gergiev è attualmente impegnato con lo spettacolo de "La dama di picche" alla Scala di Milano, iniziato ieri mercoledì 23 febbraio. Un diktat che arriva nella mattinata di fuoco che vede la Russia impegnata nell'attacco all'Ucraina. E nonostante ciò sembra difficile immaginare una presa di posizione data la vicinanza del maestro russo con Putin. Valery Gergiev, 66 anni, è uno dei migliori direttori d'orchestra al mondo.

Ancora il sindaco: "Mi stavo confrontando con altri colleghi e credo che vadano benissimo le dichiarazioni a sostegno del popolo ucraino e le manifestazioni. Però bisogna di più. Lo dobbiamo fare noi, lo deve fare la politica, e quindi la diplomazia, e lo deve fare l’economia". Ecco che allora nel caso di un diniego si cercherà un sostituto per le prossime rappresentazioni dell'opera di Cajkovskij di cui sono in programma quattro repliche dal 5 al 13 marzo.

Anche il rappresentante di Regione Lombardia nel cda della Scala, Narrareno Carusi, dice: "Oggi non è solo un giorno dolorosamente tragico. Oggi è una data drammaticissima ed epocale, che sconvolge per sempre la storia d'Europa e del mondo. Molto bene ha fatto il sindaco di Milano Sala, che della Fondazione Teatro alla Scala è presidente, a chiedere che il maestro Gergiev prenda immediatamente le distanze dal suo amico Putin; altrimenti, genio o non genio, dovrà andarsene".

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