07 Febbraio 2022
Fonte: LaPresse
A causa della risalita della curva dei contagi Covid, il governo ha prorogato l'obbligo di mascherine all'aperto in tutte le fasce di colore, compresa la zona bianca. Ma fino a quando saranno obbligatorie? Inizialmente, con un'ordinanza del Ministero della Salute era stato deciso che l'obbligo di indossare le mascherine negli spazi aperti sarebbe dovuto scadere il 31 gennaio 2022. Tuttavia, a causa dell'incremento di contagi da Omicron, l'obbligo è stato prorogato fino al 10 febbraio. Questo significa che, da venerdì 11 febbraio, nelle regioni in zona bianca sarà possibile tornare a passeggiare all'aperto senza mascherina.
La settimana precedente, ospite da Un giorno da pecora, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva anticipato che le mascherine all'aperto si sarebbero tolte un giorno preciso, ovvero "dall'11 febbraio", affermando che si trattava di "un obiettivo che possiamo sicuramente darci". La decisione è in linea con il fine ultimo di "non prorogare lo stato di emergenza il 31 marzo e per quel periodo tornare alla normalità. Gradualmente si arriverà a togliere le mascherine, in un momento molto prossimo all'aperto, e poi anche al chiuso", ha affermato Costa.
In base alle previsioni dell’Ordinanza, dall'11 febbraio non saranno più obbligatorie le mascherine all'aperto in zona bianca. Le Regioni nella fascia di colore più chiara, per il momento, sono la Basilicata, il Molise e l'Umbria. Qui, a partire da venerdì, si potrà tornare a passeggiare a volto scoperto negli spazi aperti. L'obbligo torna in vigore nel caso in cui ci si trovi in posti affollati dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, a prescindere dal sistema a colori.
"Al chiuso le mascherine continueranno a essere necessarie." Afferma Roberto Speranza s Sky Tg24. "Ma vorrei ricordare - continua - che in passato, quando abbiamo sospeso l'obbligo all'aperto, abbiamo sempre detto che comunque bisogna portare con sé le mascherine, in modo da essere pronti a indossarle se ci si ritrova in luoghi affollati e dunque a rischio". Come è specificato nelle Faq del Governo, infatti, "l’obbligo di avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) è valido su tutto il territorio nazionale".
Le mascherine devono essere obbligatoriamente indossate all’aperto nelle Regioni italiane in zona gialla, arancione e rossa. Nella fascia bianca, invece, dall'11 febbraio l'obbligo decade. L'obbligo non è comunque previsto per "i bambini sotto i 6 anni di età, le persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina e gli operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina", come si legge sul sito del Governo. Ma anche "mentre si effettua l’attività sportiva, si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito e quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi".
A partire dall'11 febbraio, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto nelle Regioni italiane in zona bianca. Ad oggi, lunedì 7 febbraio, Basilicata, Molise e Umbria rientrano nella fascia bianca. In zona gialla, invece, si trovano la zona Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. E infine, in zona arancione, ci sono Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Marche.
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