13 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Italia tutta in rosso scuro nella nuova mappa aggiornata dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Nella cartina del Centro il nostro Paese risulta essere allo stesso livello di gran parte d'Europa, con l'eccezione di Polonia, Romania e parte dell'Ungheria che sono invece di colore rosso chiaro. I dati dell'Ecdc mostrano un notevole incremento del rischio epidemiologico causato con molta probabilità dall'ondata della variante Omicron. Ondata alla quale non è però fortunatamente seguito un analogo aumento dei morti e dei ricoveri, probabile segno di una minore pericolosità del ceppo di Sars-CoV-2.
La mappa presentata giovedì 13 gennaio rispecchia lo scenario epidemiologico in corso in Italia ormai dalle festività natalizie, con la curva dei contagi schizzata a oltre 200mila casi giornalieri. Situazione ampiamente prevista da tempo dai principali esperti ed epidemiologi del Paese, ma che continua a cogliere impreparato il governo nazionale. La nuova stretta per i non vaccinati, varata lo scorso weekend, rischia infatti di essere controproducente a fronte delle dichiarazioni fatte dall'Oms e dall'Ema in questi giorni, secondo cui non avrebbe alcun senso continuare a somministrare dosi booster alla popolazione sana per fronteggiare la pandemia.
Updated maps are online!
— ECDC (@ECDC_EU) January 13, 2022
These maps aim to support the @EUCouncil recommendation on travel measures in the EU during #COVID19 pandemic.
Color-blind friendly map in the next tweet.https://t.co/CcBVx6B0o5 pic.twitter.com/2R9aonTP0I
Va ricordato inoltre che la mappa dell'Ecdc è un semplice riferimento al fine di stabilire le restrizioni di viaggio da e per i paesi dell'Ue, il cui metodo di classificazione non è peraltro ancora aggiornato ai nuovi criteri epidemiologici. Una cartina che si basa soltanto sui contagi, e non ad esempio sul tasso di vaccinazione o sull'occupazione degli ospedali, rischia pertanto di essere fuorviante ai fini delle decisioni dei vari governi. Soprattutto in uno scenario come quello delineatosi con Omicron, dove all'incremento dei nuovi casi non è corrisposto un simile aumento delle morti o dei ricoveri.
Stando ai parametri originari, con il colore rosso scuso sono indicati quei territorio con un tasso di nuovi contagi negli ultimi 14 giorni superiore a 500 persone ogni 100mila abitanti. La zona rossa è invece prevista se il tasso è tra i 50 e i 150 contagi ogni 100mila abitanti e un tasso di positività dei tamponi è superiore al 4%, oppure quando l'incidenza è superiore ai 150 casi ma inferiore ai 500 casi ogni 100mila abitanti, anche nel caso di un minore tasso di positività ai tamponi.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia