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Chi è Pupetta Maresca, la boss della camorra morta all'età di 86 anni

Da prima donna boss della camorra a ispirazione per film e fiction televisive: chi è Pupetta Maresca, morta all'età di 86 anni

30 Dicembre 2021

Chi è Pupetta Maresca, la boss della camorra morta all'età di 86 anni

fonte: Twitter @bendidnotsin

Chi è, o meglio chi era, Pupetta Maresca, donna di spicco della camorra napoletana al punto da essere stata la prima che le cronache hanno fregiato del titolo di boss. Quella di Maresca è stata un'esistenza senza dubbio fuori dal comune per una criminale, considerando anche le parentesi cinematografiche sia come attrice come come ispiratrice. Dalla storia della sua vita sono stati infatti tratti due diversi film e una fiction televisiva, dove Maresca viene interpretata da Manuela Arcuri.

Chi è Pupetta Maresca, la boss della camorra morta a 86 anni

Nata a Castellammare di Stabia il 15 gennaio del 1935, Assunta Maresca detta Pupetta era figlia del contrabbandiere Alberto Maresca. Il suo primo incontro con la giustizia lo ebbe durante il periodo scolastico, quando aggredì una compagna di classe e venne denunciata per lesioni gravi, ma non venne condannata poiché in seguito la vittima ritirò la denuncia. La prima apparizione sulle cronache nazionali avvenne però nel 1955, quando Il 15 luglio di quell'anno il marito della donna Pasquale Simonetti (noto boss della camorra precutoliana) venne ucciso su mandato di Antonio Esposito, detto Totonno 'e Pomigliano.

Un omicidio che Maresca non esitò a vendicare poco dopo, nonostante fosse al sesto mese di gravidanza, freddando Esposito con le sue stesse mani. La donna venne poi arrestata e condannata a 13 anni e 4 mesi, ottenendo tuttavia la grazia dieci anni dopo. A questa vicenda sarebbe ispirato inoltre il film Delitto a Posillipo del 1967, interpretato dalla stessa Maresca che per l'occasione esegue anche la canzona 'O bbene mio, scritta da lei stessa.

Rimasta vedova, la donna sposò in seguito Umberto Ammaturo, detto 'o Pazzo e noto come uno dei più pericolosi criminali italiani. Da quest'ultimo ebbe i due gemelli Roberto e Antonella, anche se Ammaturo non riuscì mai ad avere invece un buon rapporto con il primogenito di Maresca, avuto dalla precedente relazione con Simonetti. Il figlio Pasquale venne ucciso in un agguato nel 1974 e il corpo non venne mai ritrovato. Della morte del ragazzo fu subito sospettato Ammaturo, ma nessuna prova venne mai ritrovata e nell'aprile del 1975 fu assolto per insufficienza di prove.

Lo scontro con Raffaele Cutolo

Negli anni '80 Pupetta Maresca divenne nota alle cronache per la sua opposizione al boss Raffaele Cutolo e alla Nuova Camorra Organizzata, proprio nel periodo in cui si stava consumando lo scontro tra quest'ultima e la cosiddetta Nuova Famiglia. Accusata dell'omicidio di Ciro Gallo, uomo di fiducia di Cutolo, Maresca ebbe a dire: "Se per Nuova Famiglia si intende tutta quella gente che si difende dallo strapotere di quest'uomo, allora mi ritengo affiliata a questa organizzazione". La donna venne arrestata nuovamente nel 1986, proprio per la sua affiliazione alla Nuova Famiglia, e tutti i suoi beni vennero sequestrati.

Dopo la scarcerazione era tornata a vivere a Castellammare di Stabia, dove si è spenta all'età di 86 anni. Diversi film hanno raccontato negli anni la storia di Pupetta Maresca, tra cui La sfida di Francesco Rosi, Il caso Pupetta Maresca di Marisa Malfatti e Riccardo Tortora e infine la fiction televisiva Pupetta – Il coraggio e la passione", di Luciano Odorisio, dove Maresca è interpretata da Manuela Arcuri.

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