27 Dicembre 2021
Francesco Figliuolo (fonte foto Lapresse)
Il commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus Francesco Paolo Figliuolo, appena trascorso il Natale, prepara un piano dettagliato in vista della riapertura delle scuole dopo le festività. Il generale per gennaio ha un obiettivo ben preciso: è quello di intensificare e migliorare le attività di screening in tutti gli istituti d'Italia. A questo proposito "ogni Regione dovrà metterà a punto un dispositivo e, grazie alla grande disponibilità del ministro alla Difesa, avremo il supporto dei team e dei laboratori militari". Già prima della pausa natalizia il personale militare aveva effettuato più di 18mila tamponi e la Difesa è pronta a continuare su questa linea.
"La Difesa - dice il generale Figliuolo intervistato dal Corriere della Sera - che è prontamente scesa in campo sin dall'inizio della pandemia, sta attualmente impiegando a sostegno delle Regioni una parte importante delle proprie risorse di personale e di strutture specializzate, che operano in un ampio spettro di attività. Lo screening è una di queste", spiega. Nello specifico, per quanto riguarda il problema delle mascherine in classe "il Governo ha stanziato 5 milioni di euro che saranno impiegati per l'acquisto di mascherine Ffp2 da distribuire a chi svolge attività scolastiche e didattiche a favore dell'infanzia, e a chi è a contatto con alunni esonerati dall'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sono già state svolte due riunioni propedeutiche all'acquisto delle mascherine e, insieme al ministero dell'Istruzione, si procederà a definire nel dettaglio l'esigenza".
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, il commissario Figliuolo asserisce: "Siamo pronti a vaccinare tutti i cittadini che lo vorranno. [...] Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora". E poi: con i presidenti delle Regioni "mi sento molto spesso", assicura l'esperto al Corriere della Sera. Insieme seguiamo il metodo basato su un'analisi attenta alle singole situazioni locali, individuando punti di forza ed eventuali criticità", prosegue. "La Struttura che dirigo continua a operare in modo bilanciato, attraverso contatti e aggiornamenti quotidiani a livello tecnico con le Regioni, per assicurare il coordinamento. I risultati finora sono stati eccellenti", conclude infine il generale.
"La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina col ministro Roberto Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l'Istituto Superiore di Sanità", ha poi concluso Figliuolo a proposito dell'elevato numero di persone in quarantena. "Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati", ma "si sta studiando cosa mettere in campo".
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