Lo stilista Vittorio Camaiani svela la sua nuova collezione Autunno/Inverno 25-26 intitolata “La mia Strada” nella Coffee House di Palazzo Colonna in concomitanza con la mostra “Seduzioni, quando il metallo diventa desiderio” di Andrea Borga

Lo stilista Vittorio Camaiani svela la sua nuova collezione Autunno/Inverno 25-26 intitolata “La mia Strada” nella Coffee House di Palazzo Colonna in concomitanza con la mostra “Seduzioni, quando il metallo diventa desiderio” di Andrea Borga. Il defilè è presentato da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House e Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume. Come in un viaggio surreale a ritroso nel tempo che ci riporta allo sguardo dell’infanzia, la collezione F/W 25-26 di Vittorio Camaiani “La mia strada” trae spunto dalle prime forme che impariamo a riconoscere da bambini, il cerchio, il quadrato, il triangolo. Lo stilista marchigiano mescola in questa collezione questo motivo d’ispirazione con la sua nota passione per il futurismo e il surrealismo, realizzando una collezione sofisticata e “geometrica” che accompagna dal giorno alla sera attraverso linee rigorose che però si adattano alle forme del corpo. Procedendo dietro al segno della matita Vittorio Camaiani segue con questa collezione, come sempre del resto, “la sua strada” dietro al sogno, che diventa tratto stilistico, di una moda che racconti l’anima e la personalità di chi la indossa.

Le gonne e i pantaloni in tessuti che alternano il rigido al morbido partono dalla forma del quadrato o del rettangolo per adattarsi alle linee del corpo, le camicie di cotone o seta si ricoprono di fantasie geometriche e di pois. La camicia prende la forma triangolare di un aquilone come se fosse appoggiato al corpo, i giacconi colorati in cachemire hanno la forma di cerchi aperti in taglio asimmetrico da zip in metallo, i bermuda lineari sembrano uscire da una tela futurista. Giacche e completi pantalone Galles, spinati e pied de poule in lana completano la parte giorno della collezione. Infine gli abiti da sera partono dalla forma rigida del rettangolo, ma si ammorbidiscono e si trasformano sul corpo grazie a una semplice cinta. Immancabile la tuta per il giorno in lana e in principe di Galles per la notte illuminata da satin. Il cerchio, il rettangolare ed il triangolo arrivano nella notte di Camaiani su piccole casacche in duchesse e doppio raso nei color block giallo, verde e rosso traslati su lunghi abiti. La palette cromatica della collezione vira dai colori accesi, anch’essi evocativi dell’infanzia, come il giallo, il rosso e il verde fino ai toni terra del cammello e del marrone e ai blu fino al nero. Le calzature realizzate da Lella Baldi per lo stilista sono per il giorno scarpe maschili all’inglese e per la sera sandali a tacco alto. I cappelli, realizzati da Jommi Demetrio, sono baschi nelle nuanches cromatiche della collezione con sfumature degradè e ricamati per la sera. In prima fila si riconosce la padrona di casa la Principessa Jeanne Colonna, le attrici Eleonora Albrecht, Raffaella Paleari, Camilla Petrocelli, Mirca Viola, il socialite’ Andrea Ripa di Meana, la scrittrice Delia Morea. Per il mondo dell’arte ci sono i pittori Amedeo Brogli e Paola Salomè, si complimenta con Camaiani anche la designer Alessandra Cappiello e lo stilista astrologo e studioso di segni e simboli Massimo Bomba.

Si ringraziano:

All Com audio/video

Lella Baldi Calzature

Jommi Demetrio cappelli

Vivi Make up Academy

Compagnia della Bellezza

Maurizio Fabrizi foto