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II Florentine Diamond della famiglia Asburgo, e prima ancora dei Medici, riemerge in Canada dopo un secolo di oblio

Riemerge dopo 100 anni il leggendario Florentine Diamond, diamante da 137 carati appartenuto prima ai Medici e poi alla dinastia degli Asburgo

07 Novembre 2025

Il  leggendario diamante giallo Florentine

Il leggendario diamante giallo Florentine

L'Arciduca Karl d’Austria ha rivelato che il leggendario diamante giallo Florentine e altri quindici gioielli storici della Casa d'Asburgo, per molti anni creduti venduti o rubati, sono stati nascosti per decenni in un caveau di una banca in Canada

Considerato perduto, forse rubato, forse tagliato per cancellarne l'identità. In realtà, secondo i discendenti della famiglia imperiale, il gioiello era stato messo al sicuro in Canada, custodito in una banca dove è rimasto nascosto per decenni dopo la fuga in Canada degli Asburgo a seguito della Rivoluzione. La sua storia affonda le radici negli ultimi giorni dell'Impero austro-ungarico. Nel 1918, mentre la Prima guerra mondiale volgeva al termine, l'imperatore Carlo, nipote dell'arciduca Francesco Ferdinando la cui uccisione aveva acceso la miccia del conflitto, comprese che la monarchia stava crollando. Temendo rivolte e appropriazioni da parte di bolscevichi e anarchici, fece trasferire in Svizzera i tesori accumulati dagli Asburgo nel corso dei secoli. Tra questi spiccava un diamante unico: una gemma dalla stumatura gialla, taglio a pera e storia nobilissima. Prima di entrare nelle collezioni imperiali, era appartenuto ai Medici, i signori di Firenze del Seicento. Poco dopo la partenza della famiglia reale da Vienna verso l'esilio svizzero, la pietra spari dai radar, alimentando la leggenda. Nel 1940, mentre i nazisti avanzavano rapidamente in Europa, la moglie di Carlo, l'imperatrice Zita, fuggi dal continente con i suoi otto figli, arrivando negli Stati Uniti con i gioielli in una valigia di cartone. La famiglia si recò poi in Canada e si stabilì nella provincia del Québec. All'epoca, solo due persone ancora in vita, i figli dell'imperatrice, Roberto e Rodolfo, vennero a conoscenza del luogo in cui era stato nascosto il diamante. Zita chiese loro di mantenere segreto il luogo e l'esistenza del diamante per 100 anni dopo la morte di Carlo nel 1922. Prima di morire, i fratelli trasmisero l'informazione ai propri figli Zita tornò in Europa nel 1953, lasciando i gioielli alla banca del Québec.

La storia del tesoro degli Asburgo ricomparso dopo 104 anni

È stato ritrovato il leggendario diamante giallo di Sissi – il Fiorentino - da 137 carati sfoggiato dalla mitica principessa e copsì chiamato perch appertgenente alla dinastia Medici, scomparso insieme ad altri gioielli di famiglia nel lontanissimo 1921. E ora, più di 100 anni dopo, la scoperta incredibile: il diamante non era mai stato rubato, come si era pensato per un secolo, ma semplicemente era conservato in un caveau di una banca canadese. Gli Asburgo vorrebbe esporre il Florentine Diamond e altri gioielli proprio in Canada, per ringraziare il Paese per aver accolto l'imperatrice e i suoi figli. “Il Fiorentino dovrebbe far parte di un fondo fiduciario qui in Canada. Dovrebbe essere esposto in Canada di tanto in tanto, in modo che la gente possa vedere quei pezzi”, ha detto il Karl d’Asburgo. Il Fiorentino è una gemma di oltre 27 grammi di peso, ammirato non solo per la sua forma a goccia e la tonalità gialla, ma anche per la sua illustre storia. Per oltre un secolo, si pensava che il Fiorentino di Sissi e gli altri tesori degli Asburgo fossero stati rubati e smembrati in gemme di piccolo taglio per poter essere rivendute senza destare troppi sospetti. Invece, si trovava in un caveau di una banca in Canada da quando la famiglia vi si rifugiò nel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. Lo hanno riferito tre discendenti degli Arbusgo che il mese scorso hanno invitato il New York Times a ispezionare il tesoro. "Il 'Florentiner' e altri gioielli di famiglia si trovano nel caveau di una banca in Canada", ha dichiarato infatti a sorpresa Karlo d'Asburgo, nipote dell'ultimo imperatore d'Austria e oggi capofamiglia della dinastia.  Karl von Habsburg-Lothringen, ha rivelato che il segreto è stato mantenuto per rispetto della moglie di Carlo, l'imperatrice Zita. Lei rivelò solo a due persone – i suoi figli Robert e Rodolphe – dove fosse nascosto il diamante e ha chiesto che, per precauzione, “venisse mantenuto segreto per 100 anni dopo la morte di Carlo”, spirato nel 1922. Prima di morire, i fratelli trasmisero l'informazione ai propri figli, secondo qunato riferito dalla famiglia. Gli eredi non hanno mai parlato in pubblico del diamante giallo, di fronte alle domande rimasero sempre vaghi per proteggere il gioiello di famiglia. Perché ora la svolta? È stato il cugino di Karl Habsburg-Lothringen, il 70enne Lorenz, a svelare il segreto. "Nel corso degli anni, sono sicuro che a tutti noi sia stato chiesto di questo diamante. Per quanto mi riguarda, non ero nemmeno a conoscenza dell'esistenza del diamante fino a poco tempo fa, quindi è stato facile rispondere onestamente a queste domande”, ha aggiunto Karl.  Si tratta di un tesoro degli Asburgo, di cui si erano perse le tracce da un secolo. Nel novembre 1918, mentre la Grande guerra stava per concludersi e Carlo I – l’ultimo imperatore d'Austria e membro della dinastia degli Asburgo – assisteva alla fine dell'Impero, si rese conto delle crescenti minacce da parte di bolscevichi e degli anarchici. L’assassinio dell’erede al trono Francesco Ferdinando aveva infatti provocato dei moti di rivolta. E così per salvare gioielli che gli Asburgo possedevano da secoli, li fece trasferire in Svizzera dalla camera del tesoro della Hofburg di Vienna, dove erano custoditi. Oltre al grande diamante – noto come Florentiner – tra gli oggetti figuravano anche la corona di diamanti di Sissi, un orologio di smeraldi che l'imperatrice Maria Teresa regalò a sua figlia Maria Antonietta e altri oggetti. Nel 1921 il tesoro di gioielli, però, scomparve. Si diceva che fosse stato rubato o che gli Asburgo lo avessero venduto.

 

 

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