Mercoledì, 17 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Pietro Senaldi e Giorgio Merli presentano "Sveglia!" una diagnosi sul perché ci siamo impoveriti e cosa fare prima che sia troppo tardi

Senaldi:"I salari degli italiani sono bassi, il salario minimo non ci aiuterà a risolvere il problema. Per aumentare gli stipendi, bisogna aumentare il valore della nostra produzione, dei beni e dei servizi che produciamo"

17 Dicembre 2025

Pietro Senaldi e Giorgio Merli presentano "Sveglia!" una diagnosi sul perché ci siamo impoveriti e cosa fare prima che sia troppo tardi

"Sveglia! Le bugie che ci impoveriscono. Le verità che ci arricchiranno" è il nuovo libro di di Pietro Senaldi e  Giorgio Merli

Pietro Senaldi e Giorgio Merli presentano "Sveglia! Le bugie che ci impoveriscono. Le verità che ci arricchiranno" una rigorosa diagnosi sul perché gli italiani si sono impoveriti e cosa fare prima che sia troppo tardi.

Da troppo tempo l’Italia si limita a vivacchiare in una comfort zone tossica, drogata dal debito pubblico. Anche se facciamo finta di non accorgercene, stiamo già pagando il conto: i nostri figli, i talenti migliori, se ne vanno; i nostri lavoratori, dai medici agli operai, sono più poveri di chi svolge lo stesso mestiere altrove; i nostri imprenditori si lasciano sedurre dalle sirene dei colossi stranieri, invece di investire i capitali fermi sui loro conti correnti. Ignoranza, ideologia e interessi elettorali hanno prodotto un’economia rinsecchita in un contesto in declino. Nel frattempo, ci siamo rifugiati in spiegazioni di comodo, incolpando la burocrazia, le tasse, l’euro, l’immigrazione. Ma la verità è un’altra, e fa molto più male. In questa diagnosi rigorosa, fondata sui dati e non sulle opinioni, gli autori smantellano i miti che da anni alterano la percezione collettiva della nostra economia: dalla retorica della "seconda manifattura d’Europa" al costo del lavoro, dall’illusione del "piccolo è bello" al racconto autoassolutorio e ambiguo sulle colpe dell’Ue. Una narrazione consolatoria ci ha anestetizzati mentre il mondo cambiava. Ora siamo all’ultima curva: o correggiamo la rotta o andremo fuori strada. Il giornalista Pietro Senaldi, direttore del quotidiano Libero, e l’esperto di strategie industriali Giorgio Merli accompagnano il lettore in un percorso di disillusione necessario: capire perché ci siamo impoveriti, perché continuiamo a raccontarci favole e cosa possiamo fare prima che sia troppo tardi. Occorre modificare sostanzialmente i nostri paradigmi economici, adottare nuove strategie industriali, sviluppare altri modelli di business. Esistono concrete opportunità, l’importante è capire come sfruttarle. Non bastano più gli slogan: serve un salto culturale. E serve adesso.

Pietro Senaldi, direttore del quotidiano Libero racconta così il suo nuovo libro :"Ho scritto con Giorgio Merli un libro: Sveglia! edito da Marsiglio, se lo comprate mi fate un favore. Ci sono tutte le balle che drogano la nostra economia e annebbiano il nostro cervello. I salari degli italiani sono bassi, questo non è una balla, questa è la verità, ma non è il salario minimo che ci aiuterà a risolvere il problema. Il Giappone ha aumentato i salari del 5%, dopo sei mesi l'inflazione è aumentata del 5%, il potere reale dei salari giapponesi è sceso dell'1,5%. Quindi aumentare i salari per legge non fa altro che aumentare l'inflazione e fa perdere il potere d'acquisto. Poi guadagniamo veramente poco, l'Italia è 12esima in Europa come livello di salari e 12esima in Europa come valore dei beni e dei servizi che produce. Quindi questo è uno specchio fedele. Per aumentare gli stipendi, bisogna aumentare il valore della nostra produzione, dei beni e dei servizi che produciamo" 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x