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Reali del Belgio, nuove grane a causa di Laurent, fratello secondogenito di Re Filippo. Il Principe ha ammesso di avere un figlio illegittimo nato fuori dal matrimonio

Tale padre, tale figlio... anche suo padre, re Alberto del Belgio, aveva avuto una figlia nata fuori dal matrimonio, la principessa Delfina, poi riconosciuta Altezza Reale

09 Settembre 2025

Laurent del Belgio

Laurent del Belgio

Reali del Belgio, nuove grane a causa di Laurent, fratello secondogenito di Re Filippo. Il Principe ha ammesso di avere un figlio illegittimo nato fuori dal matrimonio prima delle nozze con l’attuale moglie Claire

Non era bastata la love story di Re Alberto II dei Belgi che ormai molti anni fa ammise, e fu costretto, dopo che il test del DNA ha confermato la paternità nel 2020, a riconoscere come figlia legittima, la ragazza avuta dalla baronessa belga Sybille de Selys Longchamps. La principessa Delfina è nata nel 1968 a Uccle, dalla relazione extraconiugale tra Alberto II, allora principe di Liegi, e la baronessa Sybille de Selys Longchamps (1941), figlia del diplomatico Francois venne registrata nel certificato di nascita come figlia dell’industriale belga Jacques Boël (1929-2022), il primo marito di Sybille. Nel 2003 sposò l’imprenditore texano di origini irlandesi James “Jim” O’Hare.  Nel 1999 una biografia non autorizzata della regina consorte Paola, scritta dallo studente fiammingo Mario Danneels, menzionò per la prima volta la relazione tra i genitori di Delfina. La corte reale definì la notizia come un pettegolezzo, ma durante il discorso di Natale dello stesso anno il re menzionò una crisi coniugale vissuta trent’anni prima. Delfina dichiarò di essere figlia di Alberto II in un’intervista nel maggio del 2005 e di averlo saputo da sua madre all’età di 18 anni. Affermò che il re ebbe intenzione di divorziare dalla regina per sposare Sybille, quando si trasferirono in Inghilterra. Sua madre fu contraria a causa dell’impatto negativo che ciò avrebbe avuto sulla monarchia. Nel giugno 2013 Delfina avviò una causa giudiziaria per dimostrare di essere la figlia biologica del re con un test del DNA. Tuttavia, poiché suo padre godeva dell’immunità essendo il sovrano, Delfina citò in giudizio due fratellastri, Filippo ed Astrid. A settembre ritirò la causa contro i due principi, poiché il padre non era più re avendo abdicato a luglio, ma le sue richieste furono respinte nel 2017. A ottobre del 2018 la Corte d’Appello prese ad occuparsi del caso, dimostrando attraverso un test genetico che Delfina non era la figlia di Jacques Boël. A quel punto la Corte chiese all’ex monarca di fornire un campione del proprio DNA. Alberto II, tuttavia, presentò un ricorso e nel 2019 la Corte d’Appello gli impose una multa di 5.000 euro al giorno fin quando non avesse collaborato. Poche settimane dopo fornì il campione richiesto e ammise di essere il padre biologico di Delfina nel gennaio del 2020. A ottobre dello stesso anno acquisì con i due figli il titolo principesco del Belgio e il trattamento di Altezza reale, oltre al diritto di ereditare un quarto del patrimonio di suo padre e di utilizzare il cognome di famiglia. Nel dicembre del 2020 lanciò il Princess Delphine of Saxe-Coburg Fund all’Ospedale universitario di Gand, con lo scopo di promuovere le potenzialità curative dell’arte e la ricerca scientifica sull’impatto che ha nell’assistenza sanitaria.Il 21 luglio del 2021 prese parte per la prima volta alla parata della festa nazionale belga. Nello stesso anno partecipò alla terza stagione di Danse avec les stars, versione belga di Strictly Come Dancing, a beneficio della fondazione Make-A-Wish che sostiene i bambini malati. Il 12 gennaio 2022 la RTL-TVI trasmise un documentario sulla sua storia. Altra storia quella di Laurent del Belgio, il fratello secondogenito di Re Filipoo, da sempre considerato un personaggio “Eccentrico” alla corte belga. Ha pìù volte sofferto di crisi depressive causate anche da una non adeguata considerazione all’interno della famiglia reale belga che lo considera una sorta di “pecora nera”. Tra i problemi che ha passato la causa persa in Belgio, per ottenere i benefici sociali e l'assegno reale. Un tribunale di Bruxelles ha respinto la richiesta di assistenza sociale del principe 61enne, che riceve già un'indennità annuale di 388mila euro e un alloggio gratuito. Il 61enne, fratello minore di re Filippo, sosteneva che il suo lavoro avrebbe dovuto dare a lui e alla sua famiglia il diritto di ricevere assistenza sociale in aggiunta all'indennità reale di 388mila euro e all'alloggio gratuito. Laurent aveva sostenuto di essere in parte un lavoratore autonomo a causa del suo ruolo di reale e perché negli ultimi dieci anni ha gestito un'associazione per la protezione degli animali.  "Quando un migrante arriva qui, si registra, ha diritto alla (sicurezza sociale)", ha aggiunto il principe. "Anch'io posso essere un migrante, ma la cui famiglia ha stabilito lo Stato". Adesso una nuova gatta da pelare per Re Filippo che si trova a gestire una paternità del fratello finora rimasta del tutto segreta. Il principe, 15esimo in linea di successione al trono belga, ha una lunga tradizione di polemiche ed è stato soprannominato "il principe maledetto" per varie gaffe e scandali. Nel 2018, la sua indennità è stata tagliata dopo che ha partecipato a un evento presso l'ambasciata cinese in piena uniforme navale senza il consenso del governo belga.Nel 2014 Laurent ha dovuto restituire 16.900 euro dopo aver fatturato allo Stato le spese per la spesa, le vacanze sulla neve e le rette scolastiche dei figli. Nel 2011, Laurent ha scatenato l'ira dell'allora re Alberto II quando ha visitato il Congo, ex colonia belga, contro la volontà del padre e dello Stato. Adesso che Laurent ha ammesso di avere un figlio illegittimo le cose si complicano, se non altro da un punto di vista finanziario. Il principe Laurent ha dichiarato di essere il padre biologico di Clément, il figlio di Wendy Van Wanten. L’annuncio è arrivato oggi attraverso un comunicato diffuso all’agenzia di stampa Belga. «Con questo messaggio riconosco di essere il padre biologico di Clément Vandenkerckhove. Negli ultimi anni ne abbiamo parlato apertamente e con onesta», ha dichiarato il principe Laurent. «Questa decisione nasce da un sentimento di comprensione e di rispetto nei confronti delle persone coinvolte ed è il risultato di una consultazione congiunta». L’annuncio ha colto di sorpresa l’opinione pubblica: Clément, oggi venticinquenne, è nato prima che Laurent si fidanzasse con l’attuale moglie, Claire Coombs. La vicenda sarà al centro di un documentario in onda martedì sera sull’emittente privata fiamminga VTM. Nel filmato, Clément conferma per la prima volta di essere il figlio biologico del principe e spiega di voler mettere fine alle speculazioni che lo hanno accompagnato per tutta la vita. «Mio padre non ha fatto niente di male, mia madre non ha fatto niente di male. Voglio vivere una vita normale e smettere di sentirmi chiedere: “Sai davvero chi è tuo padre?” (...) Voglio lasciarmi tutto questo alle spalle. Voglio solo poter andare a bere una birra con mio padre», racconta nel documentario. Dal canto suo, il Palazzo reale ha preferito non commentare. Un portavoce ha confermato, poco dopo la diffusione della notizia, che non vi sarà alcuna reazione ufficiale alla dichiarazione del principe Laurent. Tale padre, tale figlio... anche suo padre, re Alberto del Belgio, ha una figlia avuta fuori dal matrimonio, la principessa Delfina.

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