16 Giugno 2025
Polimoda Graduate Show 2025
Naomi Guzman Doran (Messico/Giappone/Malesia) esplora la propria identità biculturale fondendo i rituali di passaggio del Seijin Shiki giapponese e della Quinceañera messicana; Huang Ying (Ungheria/Cina) ripercorre un viaggio alle origini e alla forza della figura materna; Leonardo Iori (Italia) rappresenta l’animale che è dentro di noi e il lato più feroce dell’alta società; Derin Kemer (Turchia) incarna la presenza autorevole della madre in silhouette oversize; Mandula Maczkó (Ungheria) dialoga con le radici ungheresi fondendo la bellezza rustica dell’abbigliamento contadino tradizionale con l’opulenza del patrimonio folcloristico.
Keila Melany Mirmina (Argentina) mette in scena un gaucho ribelle in viaggio da una piccola città verso una Buenos Aires privilegiata, in una critica all’élite sociale; Filippo Montanini (Italia) celebra la fluidità e l’erotismo disco di Riccione con satin scintillanti, righe marinare e techno-pizzo; Sophia Marais Ostervold (USA/Norvegia) unisce sport estremo e abbigliamento tecnico a suggestioni sacre e religiose; Samuele Pampaloni (Italia) trasforma l’umiliazione subita online in una narrazione che oppone vulnerabilità e autorità.
Joseph Thomas Prince (USA) omaggia i ricordi della fattoria di famiglia, tra nostalgia rurale e modernità raffinata; Eseniia Rybnikova (Russia) costruisce dualità orwelliane in geometrie brutaliste sovrapposte a capi quotidiani; Farnia Salim (Iran) racconta il contrasto tra due mondi nel limbo tra restrizione e liberazione nel womenswear ispirato al Qajar; Sofia Sapena (Paraguay) prende in giro la frivolezza dell’umanità evocando l’immagine e l’ironia del nonno; Isabella Valdez (Perù) interpreta l’esperienza personale dell’immigrazione come una ricerca giocosa di casa; infine, Amina Vanneling (Svezia/Iran) narra l’incontro casuale di sei sconosciuti sotto la pioggia, in un tipico pomeriggio di settembre a Göteborg.
Una giuria prestigiosa, composta da alcuni dei più celebri protagonisti della cultura e dello spettacolo, è chiamata ad eleggere la “Best Collection 2025”. A valutare le collezioni per assegnare l’ambito titolo di quest’anno sono Michèle Lamy, Artist, producer, performer e Co-Founding Partner di Owenscorp, Luc Tuymans e Carla Arocha, celebri visual artist internazionali, Ahmad Daher, RTW Atelier Manager di Ferragamo, Tiziana Cardini, Fashioncriticdi Vogue Runway e Vogue.com, e Marco Rambaldi, Co Owner & Creative Director del brand omonimo. L’annuncio del vincitore sarà dato il 25 giugno su tutti i canali ufficiali di Polimoda. La produzione dell’evento è affidata a un team d’eccellenza che comprende la direzione creativa di Giornetti, lo styling di Serge Girardi e il sound design di Frédéric Sanchez. L’edizione di quest’anno si arricchisce anche di speciali collaborazioni con media e content creator internazionali – tra cui Bliss Foster, Fashion Roadman, Ideservecouture, 1 Granary, Next Gen Magazine e Vogue Italia – con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il talento dei nuovi diplomati di Polimoda in tutto il mondo. Tra gli ospiti anche tante personalità del mondo dello spettacolo come Thomas Asueni, Giorgio Belli, Bnkr44, Rocco Fasano, Gianluca Gori, Martina Lampugnani, Selvaggia May, Jenny De Nucci, Ruben Mulet Porena, Carola Puddu, Eleonora Riso, Matteo Santorum e Seydou Sarr.
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