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Fate, tutt'altro che adorabili creature delle fiabe: ecco il loro vero significato, che va oltre le leggende e le rappresentazioni fantastiche

Il concetto di fata varia enormemente di cultura in cultura, pur preservando un certo legame con l’ambiente di tipo naturale

10 Dicembre 2025

Fate, tutt'altro che adorabili creature delle fiabe: ecco il loro vero significato, che va oltre le leggende e le rappresentazioni fantastiche

Fate (Pixabay)

Fin dai tempi più antichi, le fate hanno abitato l’immaginario collettivo, intrecciandosi a racconti leggendari, rituali e storie popolari. Queste creature, capaci di agire all’oscuro ma mai trascurabili, incarnano una sfumatura di magia che oscilla tra luce e ombra, tra il benevolo e il capriccioso. Ma chi sono le fate? E che cosa possiamo dire effettivamente sul loro conto, al di là delle rappresentazioni romantiche o cinematografiche che ci sono state consegnate?

A ben vedere, il concetto di fata varia enormemente di cultura in cultura, pur preservando un certo legame con l’ambiente di tipo naturale. Se in Asia la tradizione ci consegna creature simili alle fate – come le Diwata filippine – è soprattutto in Europa che ritroviamo leggende su esseri fatati, custodi dei segreti della natura e della terra. In particolar modo, in Irlanda, si narra che le fate discendano dai Tuatha Dé Danann, un’antica stirpe di esseri semidivini dotati di poteri straordinari e tutt’oggi avvolti nel mistero. Le leggende raccontano che, dopo essere stati sconfitti e scacciati dal mondo umano, questi esseri si ritirarono al di sotto della superficie terrestre, trasformandosi nei Sidhe, abitanti del sottosuolo. Questo passaggio segnò il loro cambiamento di ruolo: da sovrani della terra visibile a custodi di un mondo invisibile, ma non meno potente. Così, al pari delle rappresentazioni elaborate più tardi sugli alieni, i Sidhe sono creature prive di ali, dotate di straordinaria potenza, dal temperamento tanto malevole quanto benevole e residenti non in natura, quanto in cunicoli bui, di non facile accesso. Al di là dei pareri e al di là della loro effettiva esistenza, le fate hanno un significato che va oltre il mero mondo fantastico: esse sono state – e, in parte, continuano ad essere – specchi delle nostre paure, dei nostri desideri, del nostro rapporto con il mondo naturale. Esse sono state create nelle leggende per dire che, ben oltre ogni immaginazione, anche nel mondo reale c’è sempre qualcosa di “sotterraneo” ma “pulsante” intorno a noi, qualcosa che sfugge alla logica umana e che ci invita irrimediabilmente a scrutare la magia dell’universo.

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