Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

La “Firenze Bene” trema, a rischio chiusura il Tennis Carraia: magnate indiano si compra il circolo frequentato dalla nobiltà fiorentina

Il circolo sportivo e mondano per eccellenza, frequentato da sempre dai rampolli della Firenze che ha il blasone, è destinato a scomparire

21 Maggio 2025

Circolo Tennis Carraia di via dell’Erta Canina

Circolo Tennis Carraia di via dell’Erta Canina

Dopo trent’anni di gestione da parte di Piermarco Billi, il Circolo Tennis Carraia di via dell’Erta Canina è stato venduto a un magnate indiano. Si parla di una cifra milionaria

Tennis Carraia, a pochi passi da Piazzale Michelangiolo, e dal quartiere di San Niccolò, è uno dei circoli del tennis più prestigiosi di Firenze. A pochi passi dal centro storico ma immerso nel verde delle colline fiorentine dei colli progettati dall’architetto Giuseppe Poggi, a quanto pare – secondo un articolo comparso sul Corriere Fiorentino – è destinato a scomparire. E’ stato comprato da un ricco indiano dalla famiglia Billi che lo possiede da trenta anni, la quale dopo aver ricevuto svariate offerte negli ultimi anni, questa volta non ha saputo dire di no alla allettante offerta che ammonterebbe a svariati milioni di euro. Del resto la prospettiva di trasformarlo in una esclusiva villa con piscina, campi da tennis e parco privato è più che allettante.  La preoccupazione dei soci, dei maestri, e dei frequentatori che all’anagrafe hanno nomi altisonanti come Frescobaldi, Gondi, Carrega, Flaccomio Nardi Dei, Pandolfini, Torrigiani, Orsi Bertolini, Zileri dal Verme, De Renzis Sonnino, Poccianti, Calvi di Bergolo è che il circolo possa essere trasformato in una residenza privata ad uso esclusivo del magnate indiano, che non sarebbe mai venuto a Firenze nonostante l’acquisto della proprietà immobiliare. Firenze non è nuova a questa nuova moda dei ricchi asiatici di acquistare i vecchi gioielli della nobiltà fiorentina, come già avvenuto con l’ex Collegio alla Querce, oggi trasformato in un esclusivo hotel di lusso dopo anni di abbandono. Tennis Carraia era, ma speriamo possa esserlo anche in futuro, un gioiello nel cuore verde di Firenze. Tre campi da tennis in terra rossa, un ristorante con terrazza, una scuola tennis con circa cento tra bambini e ragazzi, tornei con numerosi iscritti. Tutto è messo in discussione dopo che, nelle scorse settimane, la proprietà aveva annunciato ai soci l’ampliamento della struttura, adesso è arrivata una nuova comunicazione che ha ufficializzato il cambio di programma.

«Con un po’ di dispiacere vi comunichiamo che l’attività del nostro circolo terminerà il 31 dicembre di quest’anno — si legge nella nuova comunicazione — Dopo più di trent’anni, la nostra famiglia (Billi, ndr) ha ricevuto un’offerta per la cessione dell’impianto e questa volta, per la sua entità, non ha ritenuto di declinarla come già fatto più volte nel corso degli anni. Le nostre attività continueranno regolarmente fino a fine anno e si completeranno con le varie iniziative sociali e federali che sono in programma». Per il momento tra i soci bocche cucite, nella speranza che qualche ripensamento possa esserci da parte del ricco acquirente, ma è palese l’amarezza per un altro pezzo di storia fiorentina che pare seguire il destino della globalizzazione che fagocita tutto.  Nel frattempo, i quattro maestri del circolo — Simone Ferrigno, Pietro Secci, Indra Bigi e Pippo Calamai — si starebbero organizzando per trovare alternative dove continuare le lezioni e la scuola di tennis, fondata nel 1992 e che, tra i suoi allievi dalla fondazione, può vantare molti giocatori entrati nella classifica mondiale e quattro allievi diventati maestri federali.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x