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Lorraine Berton, presidente di MIDO e Anfao, annuncia una fiera ricca di aziende e protagonisti di tutta la filiera dell’occhialeria

Dall’8 al 10 febbraio 2025 a Fiera Milano Rho, l’eccellenza e le tendenze degli occhiali belli e ben fatti, indispensabili al benessere, medicali per la vista e protettivi contro il sole.

06 Febbraio 2025

Lorraine Berton, presidente di MIDO e Anfao, annuncia una fiera ricca di aziende e protagonisti di tutta la filiera dell’occhialeria

Dall’8 al 10 febbraio 2025 a Fiera Milano Rho si riunisce l’eccellenza della filiera legata all’occhialeria, aziende, produttori, ottici, designer e professionisti da oltre cinquanta Paesi per un totale di circa 1.200 espositori evisitatori provenienti da 160 nazioni.

Il tema di MIDO, ‘Refocus on human’ con la campagna del talentuoso Uli Weber, concentra l’attenzione sulla grande qualità del lavoro e dei lavoratori del Made in Italy che, secondo Anfao, porta un fatturato totale solo in Italia di 5,236 miliardi e impiega 19mila addetti ai lavori.

La presidente di MIDO e Anfao, Lorraine Berton, ha dichiarato nella conferenza tenutasi a Teatro Gerolamo di Milano: “MIDO che ho vissuto negli anni come imprenditrice e ora come presidente al suo primo anno, mi emoziona sempre e mi colpisce per la sua capacità di trasformarsi, arricchirsi e adattarsi ai tempi, spesso anche precorrerli. Con questa edizione abbiamo fortemente voluto portare avanti questo concetto di evoluzione e miglioramento continuo, costantemente in risposta ai bisogni e alle esigenze dei tantissimi professionisti di tutto il mondo che operano in questo settore. In un momento storico ed economico di grande incertezza, come quello che stiamo vivendo, dimostrare al mondo la forza industriale e il potere economico di un comparto produttivo come quello dell’eyewear e che rappresenta una intera filiera sana e florida, con grande capacità di resilienza, è un dovere, oltre che una necessità”.

In sette padiglioni e otto diverse aree espositive, il meglio dei grandi brand della occhialeria di moda e i piccoli designer indipendenti, i produttori di lenti, macchinari e accessori e le effervescenti collettive, insime all’area Start Up, Academy e Design.

Nel rinnovato spazio The Vision Stage al padiglione 1 si terranno workshop, incontri, conferenze e convegni con ospiti nazionali e internazionali su tematiche di stretta attualità e d’interesse per tutti i professionisti, fra i quali l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso o lo sportivo ex calciatore Alessandro Costacurta.

MIDO 2025 conferma la centralità dell’occhiale come simbolo di personalità e stile, esplorando temi di sostenibilità e innovazione, dove il prodotto non è solamente bello e ben fatto, ma utile e indispensabile al benessere, medicale per la vista e protettivo contro il sole.

Il mondo dell’occhialeria dal punto di vista del design si può davvero sbizzarrire con questi accessori capace di reinterpretare il passato, raccontare il presente e immaginare il futuro.

Fra le tendenze in arrivo, che privilegiano l’autenticità della personalità e dello sguardo, i colori reali e una gestualità più meditativa, ci sono contaminazioni dalla natura, dall’arte e dalla cultura.

Forme e tattilità organiche, ispirate a boschi, deserti e mari, e rimandi sofisticati all’arte, alla musica e all’architettura, con linee che si fanno sensuali e allo stesso tempo dinamiche, rilasciando una immagine più intima e raffinata.

Le forme classiche vengono riattualizzate e rafforzate con linee scolpite e microarchitetture che hanno come protagoniste accurate finiture, laminazioni, tagli netti, contrasti tra lucido e opaco e intriganti rimandi di luce e colori.

I materiali sono trattati con sapienza, gentilezza e rispetto, ammorbidendo profili e angoli oppure lasciati volutamente al vivo, riducendo in generale gli spessori fino ad arrivare a occhiali con montature molto sottili se non addirittura assenti e che quasi scompaiono sul volto. 

Anche i colori di tendenza richiamano i settori d’ispirazione, dalle tonalità calde della natura – avana, nero, ambra e moca (il pantone dell’anno 2025) – insieme a vivaci cromatismi di rosso, blu e verde oppure effetti opalini, madreperlati e altri trattamenti speciali che ne enfatizzano il design.

Accessori di lusso fanno da complemento, come catene multimateriche, astucci versatili e clip on magnetici funzionali ma altrettanto eleganti.

I più preziosi portano placcature e dettagli dorati, piercing e borchie, scomposizioni cromatiche e interpretazioni di design alternativo.

 

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